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A Tirano, come a Livigno, è in previsione una tassa di soggiorno

ECONOMIA E POLITICA - 05 12 2024 - Guido Monti

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/tirano turismo

Le casse comunali languono e allora diviene inevitabile l'introduzione di nuovi tributi. Se a Livigno in vista dei Giochi olimpici del 2026 verrà introdotta un'imposta di soggiorno, l'intenzione di ricorrere a un analogo provvedimento è stata resa nota per voce del sindaco Stefania Stoppani dall'amministrazione comunale di Tirano.

 

Qui, come comunicato in occasione dei primi 100 giorni di insediamento della nuova giunta, è stato avviato l’iter per l'applicazione della tassa di soggiorno a partire dal 2025, in modo da permettere di destinare altre risorse per migliorare l'accoglienza turistica. Si punta in particolare alla conferma della chiusura domenicale di piazza della Basilica a Madonna che, accolta dapprima con qualche perplessità, si è rivelata un successo.

 

Lo spazio, valorizzato dalla scomparsa del traffico, si è trasformato in un luogo di incontro e socializzazione, da cui tutti possono trarre benefici.

 

Nel Piccolo Tibet invece è previsto a partire dal 1° luglio 2025 il ricorso al nuovo tributo, visto quale strumento strategico per gestire e valorizzare all'insegna della sostenibilità le risorse locali agevolando la qualità della vita.  

 

Guido Monti

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1 COMMENTI

05 12 2024 17:12

Méngu

La tassa di soggiorno è stata deliberata dall'Amministrazione all'UNANIMITA' e bene hanno fatto ! I soldi serviranno a rendere la Città di Tirano, gradevole, accogliente e pulita. I Signori turisti vanno accolti nel massimo ordine civile. Lo esigono giustamente e ne hanno la piena facoltà, ma per esigere questo anch'essi devono partecipare con il loro contributo nel tenere in ordine la bellezza di cui godono. I soldi introitati dovrammo, a mio avviso, essere spesi con la partecipazione e la condivisione dei Cittadini, poichè sono i Cittadini coloro che danno , in ogni monento, il loro contributo di cortesia e di accoglienza e la visione generale dell'ambiente.