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Amministrare il capitale pubblico: i dubbi sulla gestione SECAM

ECONOMIA E POLITICA - 06 02 2025 - Tino

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/lettera aperta

SECAM: Mi ero già permesso  alcuni mesi fa di richiamare, attraverso la pubblicazione su questo giornale , l’Attenzione dei Sindaci tutti …della provincia di Sondrio, in quanto Titolari del 100% del Capitale tradotto in Azioni della S.p.A. Secam, nonché in rappresentanza di tutti i cittadini dei propri Comuni. Il mio richiamo erano basato sule dichiarazioni dell’Amministore Sig.Pini e altri,sempre  pubblicate e lette su “La Provincia di Sondrio”, dal gruppo Dirigente Amministrativo Secam. Mi permisi anche di esprimere il mio pensiero negativo rispetto al programma presentato per ottenere i 18.600.000 a fondo perduto PNNR e suo progetto di utilizzo sia per i tempi realizzativi che per il progetto stesso.

 

Di nuovo il 28 gennaio c.a. sul quotidiano “la Provincia di Sondrio” si legge che ex Amministratori, in pieno esercizio sino al 2022,sono indagati per << Ottenuti  ingiusti profitti>> ottenuti da ARERA dopo aver comunicato dati di Bilancio come dice l’accusa,  manipolati numeri maggiorati rispetto alla realtà che con questo si sono ottenuti contributi maggiorati, sempre  da parte di ARERA. Certo è che non si è colpevoli sino a sentenza definitiva, ma qui pare i dati siano chiari.

 

 Arrivati a questo punto è normale domandarsi…ma come è  Amministrata questa Azienda ad intero Capitale Pubblico? Visto che ci sono Entrate annuali che ricevono da parte dei Cittadini e dai Comuni stessi (la Tari).

 

 Esempio: Tirano, la precedente Amministrazione..Spada…ha lasciato in dote ai propri cittadini un AUMENTO del 30% bolletta raccolta Rifiuti solidi Urbani 2024 che continuerà(Tari). Secam stesa chiede l’aumento delle Tariffe, Comuni le applicano autonomamente e pantalone paga. Chi è che decide se un aumento della tariffa va aumentata? Sarà doveroso debba essere chi gestisce il servizio di raccolta nettezza urbana che è SECAM, oppure , il Comune, dietro questo titolo si procura delle entrate?...all’ora, a mio modesto parere, diventa un <c a s i n o> amministrativo. …. Per il resto è ordinaria amministrazione.

 

Eppure in quanto Amministratori percepiscono…LAUTI  STIPENDI ogni mese. Probabilmente nonostante l’essere titolari di  Lauree, ma spesso non di indirizzo Amministrativo che denunciano scarsa competenza ad Amministrare Aziende Pubbliche.

 

E’ un obbligo domandarsi perché persone che godono di Titoli e Lauree in tasca scelgono di assumere incarichi che poi, come lo dimostra li fatti con l’indagine della Procura della Repubblica, si fanno mettere alla gogna? Certo, si può dire, meglio non fare che correre rischi, ma all’ora meglio lasciar  fare a chi ha le giuste competenze in merito. Oppure questi signori pensano che Amministrare il Bene Pubblico sia……tanto va tutto nel calderone….. Ma questo è DEBITO PUBLICO nudo e crudo.

 

Da tutto questo come Sindaci,  Presidenti di Comunità Montane e Provincia, cosa ne pensano?

Ricordandosi sempre che son loro , tutti, che si propongono ad Amministrare , mi sento di poter dire  che  lo vanno a fare con dei buono propositi, ma  non tutti ci riescono. Chi si propone a candidarsi come Sindaco o Consigliere Comunale, devono pensare che vanno ad amministrare le Tasse, Tributi e Capitali dei cittadini  nonché il bene pubblico della quale loro stessi ne fanno parte. Non è più il tempo di diventare Consiglieri Comunali per organizzare solo iniziative ricreative.

 

Serve avere già prima una conoscenza Amministrativa in tutti i Capitoli di Bilanci e essere specializzati in alcuni. Nonché Onestà Politica e predisposizione di mettersi al servizio del Paese qualsiasi sia l’incarico. Serve avere, a mio parere, competenza Politica non solo ideologica si va ad Amministrare il   BENE PUBBICO.

 

Tino

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