Bilancio di Sostenibilità A2A, il Comitato Grande Idroelettrico chiede più trasparenza

In settimana, A2A ha presentato la nona edizione del bilancio di sostenibilità territoriale per Valtellina e Valchiavenna, rivelando un incremento del 45% nel valore generato sul territorio rispetto all’anno precedente, superando i 100 milioni di euro. Gli investimenti negli impianti idroelettrici sono aumentati del 20%, con una produzione di circa 2,7 TWh di energia rinnovabile nel 2023. L'azienda ha ribadito il suo impegno per la transizione ecologica e la valorizzazione ambientale e comunitaria attraverso il dialogo con gli stakeholder.

Tuttavia, il "Comitato Grande Idroelettrico" esprime critiche riguardo alla trasparenza e all'inclusività di questi risultati. I rappresentanti del comitato sottolineano come molti stakeholder locali, tra cui alcuni sindaci e comitati, non siano stati invitati alla presentazione, mettendo in dubbio la reale partecipazione delle comunità locali nel processo decisionale.

Il comitato evidenzia che i 100 milioni di euro dichiarati da A2A includono diverse voci di spesa, rendendo difficile valutare l'effettivo impatto economico diretto sull'area. Secondo le stime del comitato, A2A avrebbe fatturato oltre 340 milioni di euro dalla vendita dell'energia prodotta, lasciando sul territorio meno di un terzo di tale somma, ritenuta insufficiente in relazione allo sfruttamento delle risorse locali.

La sostenibilità territoriale, secondo il comitato, dovrebbe includere maggiori investimenti in manutenzione e sicurezza, e il ripristino dei posti di lavoro persi negli ultimi decenni. Dal 1980, il numero di occupati nel settore è calato drasticamente, con una perdita di oltre 1000 posti di lavoro, di cui più di 400 tagliati da A2A stessa.

Il comunicato si conclude con un appello alle aziende produttrici affinché perseguano una sostenibilità territoriale concreta, che preveda non solo investimenti finanziari, ma anche il recupero dei posti di lavoro e una maggiore responsabilità nella manutenzione e sicurezza degli impianti idroelettrici. Solo così, sostiene il comitato, si potrà raggiungere un vero equilibrio tra sviluppo economico e rispetto delle comunità locali e dell'ambiente.