Cosa influisce sul prezzo dell’assicurazione moto

Spesso si sente dire che prendersi una moto comporta meno costi rispetto ad un auto. Molte altre persone, invece, preferiscono questo mezzo di trasporto semplicemente per la sensazione di libertà e adrenalina che riesce a trasmettere, trasformando ogni viaggio in un’avventura.

Non è necessariamente vero che si va incontro al risparmio, molto dipende dal tipo di dueruote e dall’uso che se ne fa, ma in questo articolo ci focalizzeremo su cosa nello specifico va a incidere sul costo finale quando si tratta di assicurare la moto.

La consapevolezza di quali sono gli elementi determinanti può infatti essere di grande aiuto al momento della stipula, perché permette di riflettere con attenzione su diversi fattori, come ad esempio quali garanzie accessorie conviene aggiungere al contratto.

Di seguito presentiamo quindi una guida, in merito, aprendo una piccola parentesi sulla questione del sistema Bonus-Malus e la Classe di Merito: il punto di partenza quando si inizia a dar vita a un preventivo per assicurazione moto.

I fattori che incidono sull’assicurazione moto

Quando si tratta di assicurare una moto, uno dei fattori che va a incidere maggiormente sul prezzo finale è l’età del conducente. I motociclisti più giovani o con meno esperienza tendono a pagare premi più alti perché sono considerati più ad alto rischio per quanto riguarda gli incidenti.

Altrettanto determinante è la cilindrata del veicolo. I mezzi che hanno motori più potenti, come i modelli sportivi ad alta cilindrata, sono generalmente soggetti a premi assicurativi più elevati perché considerati ancora una volta più ad alto rischio, potendo arrivare a velocità più elevate in tempi più brevi.

Legandosi a quest’ultimo concetto, un ulteriore elemento che viene tenuto in considerazione è la tipologia di veicolo, ovvero se si tratta di una moto d’epoca, una da città o una sportiva.

L'area geografica in cui si utilizza principalmente la dueruote ha un’ulteriore influenza notevole sul costo della polizza. Guidare prevalentemente in città, con un traffico intenso e un maggiore rischio di incidenti, tende a far lievitare il premio rispetto all'uso esclusivo in aree rurali, dove i rischi sono percepiti come minori.

Infine, non è da dimenticare il peso che hanno le coperture accessorie, come il furto e incendio o la copertura Kasko, che portano il prezzo finale ad aumentare, anche se concedono protezioni più ampie e un maggior senso di serenità e sicurezza all’autista.

Sistema Bonus-Malus moto: come funziona

Tra i fattori che influenzano il prezzo finale del preventivo dell’assicurazione moto c’è la storia del conducente in fatto di incidenti pregressi. Per dare una valutazione oggettiva e questo elemento viene usato il sistema Bonus-Malus e la Classe di Merito.

La Classe di Merito è una categoria entro cui viene inserito il conducente in base a determinati fattori, tra cui età, quanti anni di patente ha maturato, l’esperienza e molti altri.

Sono in tutto 18 livelli e chi stipula la primissima polizza solitamente parte dalla 14 a meno della Legge Bersani: un’agevolazione che permette di ottenere la Classe di Merito di un familiare convivente, partendo quindi da molto più in alto e a prezzi migliori.

Questo è il punto di partenza, mentre per crescere o decrescere si fa riferimento al sistema Bonus-Malus: in poche parole, se durante un anno di copertura non sono stati fatti incidenti con responsabilità allora la classe sale, con un conseguente risparmio sul prezzo assicurativo finale.

Se invece vengono fatti sinistri di cui si ha anche una percentuale della responsabilità durante l’anno, la classe si abbassa e l’anno successivo si andrà quindi a pagare maggiormente. È un sistema, quindi, che incentiva e premia chi segue uno stile di guida sicuro.