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Criticità nell'assegnazione delle sedi per i docenti in Lombardia: L'Intervento del PD

ECONOMIA E POLITICA - 08 10 2024 - Redazione

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Il Partito Democratico della Provincia di Sondrio ha sollevato preoccupazioni riguardo alle nuove procedure di assegnazione delle sedi di servizio per i docenti vincitori di concorso in Lombardia. I consiglieri regionali Gigi Ponti e Michele Iannotti hanno presentato un'interrogazione alla Giunta lombarda, evidenziando le criticità che emergono dall'interpretazione della normativa recentemente modificata.

 

Secondo quanto dichiarato dai rappresentanti del PD, il nuovo decreto-legge prevede che i vincitori di concorso, attualmente in servizio con un contratto a tempo determinato per l'anno scolastico 2024/2025, siano confermati nella stessa sede. Tuttavia, tale misura solleva numerosi dubbi per quanto riguarda gli anni successivi, limitando la possibilità per i docenti di scegliere una sede più vicina al proprio domicilio dal 2025/2026. Questo, secondo Ponti e Iannotti, potrebbe avere ripercussioni negative sulla continuità didattica e sulla qualità del servizio offerto.

 

La normativa, come interpretata al momento, rischia di creare disparità tra i docenti vincitori di concorso e quelli assunti dalle graduatorie provinciali (GPS). Inoltre, l'imposizione di una sede senza possibilità di scelta potrebbe dare origine a contenziosi e complicare la programmazione regionale della rete scolastica.

 

Il Partito Democratico chiede alla Giunta regionale di intervenire per risolvere queste criticità, sollecitando anche il Governo e il Ministero dell'Istruzione e del Merito a salvaguardare il diritto di scelta della sede di servizio per i circa 6mila docenti coinvolti in Lombardia.

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