Il Club Alpino Italiano Regione Lombardia eroga un contributo di 1.000 euro al CAI Bormio
ECONOMIA E POLITICA - 25 03 2025 - Redazione
Da due anni il Club Alpino Italiano di Bormio non riceve finanziamenti dal Comune. Una decisione che, secondo il sodalizio, sarebbe strettamente legata alla posizione contraria espressa nei confronti della realizzazione della strada dell’Alute, progetto viario contestato per il suo impatto ambientale. A compensare il mancato contributo comunale è ora il Comitato direttivo regionale del CAI Lombardia, che ha deciso di erogare un finanziamento straordinario di 1.000 euro alla Sezione di Bormio. Il Comune aveva già negato il contributo nel 2023, motivando la scelta con la presunta autonomia gestionale del CAI. Per il 2024, invece, il diniego è stato giustificato con la presenza di procedimenti pendenti presso il Tribunale amministrativo regionale nei confronti dell’ente. Il progetto della strada dell’Alute, pensata per migliorare la viabilità nella piana agricola, ha sollevato da tempo polemiche. Il CAI di Bormio si è opposto con forza, definendolo "un intervento impattante che rischia di sfregiare il territorio". La sezione bormina ribadisce la sua posizione e sottolinea la necessità di tutelare il patrimonio naturale locale. Il Coordinamento delle Sezioni del CAI di Valtellina e Valchiavenna ha espresso solidarietà al CAI di Bormio, evidenziando come il contributo richiesto al Comune fosse di importo modesto ma comunque prezioso per le attività locali. "Il CAI di Bormio – spiegano i rappresentanti del sodalizio – ha ribadito di non voler rinunciare ai propri princìpi facendo dietrofront in cambio di soldi".
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