Italia Nostra lancia l'allarme sul rinnovo delle concessioni idroelettriche

L'Associazione Nazionale per la Tutela del Patrimonio Storico, Artistico e Naturale della Nazione, Italia Nostra, ha espresso profonda preoccupazione riguardo al futuro delle concessioni idroelettriche nella provincia di Sondrio, con particolare attenzione al rinnovo delle concessioni di A2A che coinvolgono la Valtellina. Questo territorio, di straordinario valore ambientale e paesaggistico, si trova al centro di decisioni che influenzeranno non solo la gestione delle risorse idriche, ma anche la qualità ambientale e la vita delle comunità locali per i prossimi decenni.

Italia Nostra, in linea con la sua missione di tutela del patrimonio naturale e culturale, sottolinea l'importanza di garantire che il rinnovo delle concessioni avvenga rispettando criteri di sostenibilità ambientale e sociale. La Legge Regionale n. 5 del 2020 offre strumenti significativi per definire le richieste da inserire nei bandi, in particolare riguardo al miglioramento e risanamento ambientale dei bacini idrografici e alle compensazioni ambientali e territoriali.

Le richieste di Italia Nostra

1. Priorità al risanamento ambientale: I bacini idrografici della Valtellina hanno subito notevoli pressioni a causa dell'attività idroelettrica. È fondamentale che il nuovo gestore si impegni a realizzare interventi di risanamento ambientale e a garantire la sicurezza idrica, con particolare attenzione alla rigenerazione degli ecosistemi locali e alla riduzione dell'impatto sui corsi d'acqua. Questo migliorerà la qualità dell'acqua e la biodiversità, contribuendo a prevenire disastri ambientali e a proteggere le risorse naturali per le future generazioni.

2. Compensazioni territoriali reali e adeguate: Il valore economico delle concessioni idroelettriche è elevato. Una parte significativa dei profitti deve essere reinvestita nei territori montani. Italia Nostra sostiene la necessità di destinare una percentuale rilevante dei ricavi a opere infrastrutturali strategiche e interventi di valorizzazione ambientale, promuovendo uno sviluppo sostenibile e a lungo termine. Questo approccio garantirà che i benefici economici derivanti dallo sfruttamento delle risorse idriche siano equamente distribuiti, contribuendo al benessere delle comunità locali.

3. Inclusione delle comunità locali e delle associazioni del territorio: I comuni della Valtellina, che vivono quotidianamente le conseguenze dello sfruttamento idrico, devono essere coinvolti attivamente, non solo consultati. È necessario coinvolgere anche gli stakeholder per ottenere una visione complessiva. La partecipazione di tutti i soggetti con interesse comune nella definizione delle compensazioni e dei progetti di sviluppo è essenziale per garantire che le risorse rimangano a beneficio della comunità e non vengano disperse in interventi frammentari. Questo processo inclusivo assicurerà decisioni rappresentative delle esigenze e delle aspirazioni delle popolazioni locali.

4. Tutela dell’occupazione e sviluppo formativo: Italia Nostra si unisce all'appello del Comitato per dare priorità alla stabilità occupazionale e allo sviluppo formativo dei giovani nelle aree montane. La perdita di posti di lavoro nel settore idroelettrico negli ultimi decenni ha colpito duramente l'economia locale. Il nuovo bando deve prevedere misure che incentivino l'occupazione e la formazione professionale, garantendo un futuro alle nuove generazioni che scelgono di restare nelle montagne. Investire nella formazione e nell'occupazione non solo rafforzerà l'economia locale, ma contribuirà anche a creare una forza lavoro qualificata e resiliente.

Italia Nostra invita la Regione Lombardia, le amministrazioni locali e tutti gli attori coinvolti a collaborare per garantire che il rinnovo delle concessioni idroelettriche non sia solo un’opportunità economica, ma anche un’occasione per promuovere un modello di sviluppo sostenibile che tuteli l’ambiente e rafforzi le comunità locali. Le montagne della Valtellina e i loro bacini idrici rappresentano un patrimonio inestimabile, che va gestito con rispetto e lungimiranza, per garantire un futuro equilibrato e prospero per il territorio.

È importante che i pareri espressi nei vari consessi da tutti i soggetti non siano relegati a meri pareri consultivi, ma costituiscano un fondamento vincolante per le scelte strategiche di politica e gestione del territorio.