Maestri del lavoro in visita alla Baxter di Grosotto e alla villa di Grosio

Su invito del vice console Giuseppina Osmetti, già dirigente di Baxter International, una cinquantina di maestri del lavoro del Consolato di Sondrio ha visitato di recente lo stabilimento di Grosotto della multinazionale farmaceutica.

Per iniziativa di Francesco Siccardi questo impianto nacque nel 1974 con la denominazione di Bieffe, poi divenuta Bieffe Medital, che nel 1998 venne acquisita dall' azienda statunitense e posta sotto la gestione di Baxter Valtellina. Il sito produttivo di Grosotto costituisce un’importante realtà industriale del territorio e per livello occupazionale è al secondo posto in provincia di Sondrio. Lo stabilimento è riconosciuto come leader nella produzione di flaconi e sacche clear-flex, soluzioni infusionali in contenitori in vetro, soluzioni per dialisi peritoneale e per emodialisi in contenitori flessibili senza PVC e altri dispositivi medici e farmaceutici. Alcuni prodotti salvavita rivestono carattere di esclusività sia sul territorio italiano che internazionale.

I maestri del lavoro hanno preso visione dei vari reparti e delle fasi dei processi produttivi, scoprendo le strumentazioni ad elevata tecnologia impiegate e l’alto livello di automazione che fanno dell'impianto di Grosotto un vanto di Baxter International. Dopo un momento conviviale coinciso col benvenuto a tre nuovi membri del Consolato, la giornata è proseguita con la visita al museo della villa Visconti Venosta in Grosio, per secoli dimora della nobile famiglia che vi ha soggiornato fino a quarant'anni orsono.

Accompagnati da una guida i presenti hanno potuto ammirare il ricco materiale d’epoca che arreda le sale, gli antichi volumi e i cimeli custoditi, oltre alle preziose opere artistiche che fanno parte della collezione del marchese Emilio, illustre diplomatico e appassionato cultore d’arte.

Guido Monti