Olimpiadi 2026, Livigno e Bormio pronte ad accogliere i campioni

Mentre l'attenzione globale è attualmente concentrata sui Giochi Olimpici di Parigi, fra meno di due anni i riflettori saranno accesi sulle Olimpiadi Invernali 2026, con la Valtellina che si prepara a giocare un ruolo di primo piano. Livigno ospiterà 26 gare olimpiche, assegnando medaglie nei settori dello snowboard e del freestyle. Nel frattempo, la pista Stelvio di Bormio vedrà la discesa libera maschile, una delle competizioni più attese, con gli sciatori più veloci del mondo pronti a sfidarsi.

Sul fronte dell'accommodation olimpica, Federalberghi Sondrio ha annunciato importanti novità. Il presidente Roberto Galli ha dichiarato con orgoglio che la regione ha non solo raggiunto, ma superato il 100% delle camere promesse alla Fondazione Milano Cortina 2026. A Livigno sono state messe a disposizione 1100 camere, mentre nel cluster di Bormio, che comprende l'intera Valtellina fino a Dubino, sono garantite circa 2000 camere.

Roberto Galli ha ricordato il percorso iniziato nel 2019, con Federalberghi Sondrio impegnata nel raccogliere tutte le lettere di garanzia necessarie per sostenere la candidatura italiana alle Olimpiadi 2026. Questo sforzo è stato cruciale per l'assegnazione dei Giochi all'Italia. Galli ha evidenziato l'importanza del contratto di 70 pagine che definisce gli accordi e ha espresso soddisfazione per il raggiungimento dell'obiettivo.

Oltre agli hotel, Federalberghi Sondrio si sta occupando anche della ricettività extra alberghiera, in collaborazione con la Fondazione Milano Cortina 2026, "On location" e la Prefettura di Sondrio. È stata preparata una manifestazione di interesse per coinvolgere bed & breakfast, appartamenti, case vacanze, affittacamere, foresterie e altre categorie ricettive non alberghiere.