Progetto Senegal: il racconto di un'iniziativa per la formazione e la solidarietà

In un viaggio intrapreso con determinazione e spirito di collaborazione, i sindacalisti valtellinesi hanno presentato il "Progetto Senegal" con l'obiettivo di affrontare le sfide della migrazione attraverso la formazione e l'opportunità di lavoro.

Il Presidente ANOLF Sondrio, Cheikh Mbacke Lo, sottolinea la necessità di una governance del fenomeno migratorio incentrata sulla formazione. Durante la missione di 10.000 km, sono state ascoltate le esperienze e i bisogni delle comunità senegalesi, rivelando che la condivisione dei problemi può trasformarli in opportunità.

Il Senegal, punto di arrivo per molti migranti, affronta il dramma della migrazione incontrollata. Il segretario generale Cisl Sondrio, Davide Fumagalli, evidenzia la volontà senegalese di costruire un futuro migliore attraverso la formazione, favorendo l'occupazione e il riscatto sociale. La visita a Bambilor ha evidenziato la necessità di contrastare la migrazione clandestina promuovendo opportunità locali.

Il "Progetto Senegal" mira a sperimentare un modello replicabile. La prima fase prevede la ristrutturazione di un'aula a Bambilor per insegnare la lingua italiana e fornire informazioni sulla migrazione consapevole. La collaborazione con l'associazione MPEC include corsi di educazione civica. Il coinvolgimento di enti di formazione e associazioni imprenditoriali potrebbe portare a certificazioni di competenze spendibili in Italia.

Il coinvolgimento attivo del territorio si traduce in donazioni concrete: due ambulanze dismesse dall'Ospedale di Sondrio saranno destinate ai centri sanitari locali di Bambilor e Foundiougne.

L'appello finale è rivolto al mondo imprenditoriale per sostenere attivamente il progetto, contribuendo all'integrazione degli stranieri e affrontando la cronica carenza di manodopera.

Il noto cantante e ex ministro senegalese, Youssou N'Dour, si è dimostrato interessato e ha offerto il suo supporto attraverso un canale televisivo, rafforzando la portata globale del "Progetto Senegal".