RC Auto 2024: conferme, novità e aumenti

La polizza RCA (Responsabilità Civile Autoveicoli) è la copertura assicurativa minima che ogni automobilista deve obbligatoriamente attivare per poter circolare in strada con il proprio veicolo. Serve a coprire eventuali danni a cose e persone che possono venire causati durante la circolazione o se si verifica un sinistro.

Viene stipulata con una compagnia assicurativa, prevede un premio annuale e un massimale sul risarcimento e può essere integrata con garanzie accessorie che ne estendono la copertura. Scegliere quella più adatta alle proprie esigenze è importante per tenere le spese sotto controllo e assicurare il veicolo per quelli che sono i reali pericoli a cui si può venire incontro.

Ad aiutare nella scelta della propria copertura RCA auto si può contare su piattaforme specializzate, come Facile.it, che confrontano le varie offerte in base alle necessità espresse. Tuttavia questo non basta, è bene infatti tenersi costantemente informati sulle notizie che riguardano questo settore. Proprio per questo motivo, in questo articolo, approfondiremo le novità, le conferme e gli aumenti del 2024.

Tutte le novità della RCA Auto 2024

La prima novità in fatto di RCA Auto è stata annunciata a inizio 2024: prevede l’obbligo di assicurare tutti i veicoli a motore in funzione, anche se non sono in marcia. Questo significa che anche i mezzi in sosta, inutilizzati e fermi (ad esempio parcheggiati in garage o in aree private) o che percorrono zone non accessibili al pubblico devono essere coperti per la responsabilità civile, cosa che in passato non era invece richiesta.

Con questo nuovo decreto, vengono esclusi da questo nuovo obbligo soltanto i veicoli formalmente ritirati dalla circolazione o il cui utilizzo è stato volontariamente interrotto, quelli per i quali è temporaneamente o permanentemente vietato l'uso a seguito di un provvedimento adottato dall'autorità competente e quelli non idonei all'uso come mezzi di trasporto. Rimane invece invariata al momento la possibilità di sospendere volontariamente la polizza assicurativa per mancato utilizzo anche attraverso più proroghe consecutive.

Altra novità riguarda invece quella che viene chiamata scatola nera “portabile”: si tratta di un dispositivo che acquisisce e registra in tempo reale tutti i dati relativi a posizione, accelerazione, velocità del veicolo e stile di guida. In caso di incidente o furto dell’auto, queste informazioni vengono utilizzate per ricostruire la dinamica fedelmente. Proprio per questo motivo, l’integrazione della black box consente di ottenere riduzioni sul premio assicurativo. La novità del 2024 (proposta del Governo nel DDL Concorrenza) è la possibilità di rendere la scatola nera portabile: questo significa che i dati potranno essere spostati da una compagnia all’altra, per aumentare la concorrenza leale ed evitare l’effetto lock-in che vincola l’automobilista impedendogli di cambiare contratto in caso di offerta più vantaggiosa.

RCA Auto 2024: aumenti e prezzi in crescita

In fatto di costi della RCA Auto c’è ormai un dato di fatto: l’Italia è storicamente il Paese con i prezzi più cari nel confronto con i maggiori e più importanti Paesi europei, principalmente per il maggior costo delle riparazioni in seguito a sinistri. Una situazione che, dopo il picco avvenuto negli ultimi mesi del 2023, continua a far preoccupare.

Secondo i dati dell’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), infatti, tutte le province italiane hanno registrato aumenti nelle tariffe delle polizze RCA Auto: il prezzo medio a maggio 2024 è stato di 400 euro, in aumento su base annua del +6,8% in termini nominali e del +6,0% in termini reali. Si tratta di rincari che pesano sulle famiglie italiane e che prevedono nuovi rialzi delle polizze nei prossimi mesi.