Uso Promiscuo dell'Auto Aziendale: Cosa Devi Sapere

Le aziende, di grandi o piccole dimensioni, stanno diventando sempre più attente alle esigenze dei propri dipendenti e molto spesso prevedono dei benefit volti ad agevolare alcuni aspetti della vita quotidiana o consentirgli di risparmiare su alcune spese quotidiane. Tra i vari vantaggi economici che un’azienda può riconoscere ai propri dipendenti rientra l’utilizzo di un’automobile aziendale, ma a seconda della modalità con cui questa viene corrisposta possono cambiare le regole d’uso.

Uno degli interrogativi più comuni tra i dipendenti che usufruiscono di un'auto aziendale riguarda, ad esempio, la possibilità di estendere l'utilizzo del veicolo anche ai propri familiari. Tuttavia, la risposta non è sempre immediata e dipende principalmente proprio dalla tipologia di contratto stipulato con l'azienda.

Il primo elemento da considerare è se l'auto è stata concessa con la formula dell'uso promiscuo, una specifica clausola che consente l'utilizzo del veicolo per finalità diverse da quelle strettamente lavorative. Tuttavia, è fondamentale verificare attentamente la presenza di tale clausola nel contratto di assegnazione e nella relativa polizza dell’assicurazione auto aziendale.

Le possibilità riguardanti l'utilizzo dell'auto da parte dei familiari del dipendente possono variare:

• Esclusivamente il dipendente può guidare il veicolo, senza possibilità per i familiari di utilizzarlo.
• È consentito l'utilizzo dell'auto ai familiari conviventi, tuttavia è necessario prestare attenzione alle eventuali limitazioni dell'assicurazione, come ad esempio l'età minima per il conducente.
• L'auto può essere utilizzata da chiunque, senza restrizioni particolari.

Per garantire una gestione corretta dell'auto aziendale, è consigliabile consultare sempre il contratto di assegnazione e la polizza assicurativa.

Anche le aziende che concedono auto ai dipendenti sono, a loro volta, soggette a regole specifiche. Se la disponibilità dell'auto supera i 30 giorni, ad esempio, è necessario inviare una comunicazione alla Motorizzazione con il nominativo del dipendente, poiché quest'ultimo non è l'intestatario del veicolo. L'omissione di tale comunicazione può comportare sanzioni amministrative e il ritiro della carta di circolazione.

Quando si riceve dalla propria azienda la possibilità di usufruire di un’auto aziendale come fringe benefit è importante tenere presente queste considerazioni per garantire un utilizzo corretto e in regola della vettura. Consultare sempre il contratto e la polizza assicurativa è fondamentale per evitare problemi e sanzioni.

Anche nel caso dell’assicurazione auto aziendale la compagnia assicurativa può fare la differenza: la chiarezza e trasparenza delle informazioni fornite, così come la professionalità del Servizio Clienti e la rapidità nei tempi di risposta può infatti rivelarsi fondamentale per evitare incomprensioni e disguidi.

Oggi le compagnie assicurative autorizzate ad operare in Italia sono davvero tante e tra i nomi più noti ricordiamo Zurich-Connect, Generali, Allianz Direct: tutti nomi con un altisonante storia alle spalle che per molti sono sinonimo di affidabilità e sicurezza. Non tutte le compagnie, tuttavia, si adattano allo stesso modo ai clienti: l’assicurazione auto, visto l’alto livello di personalizzazione, può essere più o meno adatta a ciascun cliente e proprio per questo motivo fare più preventivi possibile può essere d’aiuto nell’individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

Allianz Direct, tra tutte, ha sicuramente delle caratteristiche che la rendono preziosa nel panorama assicurativo: parliamo della chiarezza e trasparenza nei confronti dei clienti, della rapidità del Servizio Clienti nella gestione delle pratiche e, soprattutto, di un ottimo rapporto qualità-prezzo. Tutte queste caratteristiche, e molte altre, la rendono un vero e proprio gioiello che i clienti premiano di anno in anno con continui attestati di fiducia.