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Omar Di Felice incontra gli alunni di Tovo e condivide l'appello per la salvaguardia del pianeta

SCUOLA - 11 02 2024 - Marco Travaglia

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/Omar Di Felice incontra gli alunni di Tovo

La mattina di giovedì 8 febbraio, Omar Di Felice, noto esploratore e ultraciclista, ha fatto visita alle classi V e II della Scuola Primaria di Tovo, catturando l'attenzione dei giovani alunni con la sua straordinaria esperienza nell'Antartide (716,5 km percorsi in 48 giorni). I più grandi, in particolare, hanno seguito le sue gesta grazie al lavoro in classe della maestra Celestina Della Vedova.

 

Di Felice, che attualmente risiede tra Roma e Bormio, ha iniziato la sua giornata con una lezione coinvolgente, accompagnata da un video di presentazione che racconta la sua impresa nell'Antartide chiamata "Antarctica Unlimited". L'obiettivo principale di Di Felice è comunicare la crisi climatica attraverso le esplorazioni sportive, concentrandosi sull'Antartide, inteso come continente particolarmente fragile e cruciale per il mantenimento dell'equilibrio climatico del pianeta.

 

Il notevole interesse di Di Felice per la Valtellina è nato da un evento sportivo di qualche anno fa, ma il legame si è rafforzato grazie alla “calorosa accoglienza e all'umanità” che ha riscontrato qui in provincia.

 

Durante la lezione, Di Felice ha affrontato il tema del cambiamento climatico, mostrando dati scientifici sulla crescente temperatura globale, l'innalzamento del livello del mare e la diminuzione del ghiaccio marino. Ha sottolineato come il cambiamento climatico stia già causando vittime ed eventi meteorologici estremi in tutto il mondo.

 

La sua presentazione ha coinvolto gli alunni, che hanno avuto l'opportunità di porre domande curiose (anche in inglese), dalle esperienze personali di Di Felice durante l'esplorazione, all'effetto dell'innalzamento delle temperature sugli animali e sulle persone. Ha condiviso dettagli sulla sua alimentazione durante l'impresa nell'Antartide, dove ha affrontato temperature estreme tra i -10 e i -25 gradi Celsius, rese ancora più pungenti a causa del forte vento, che può raggiungere anche i 100 km/h.

 

Di particolare interesse è il suo impegno nel progetto divulgativo "Bike to 1,5°C", attraverso il quale cerca di sensibilizzare sul ruolo della scienza nella presa di decisioni cruciali per il futuro del pianeta. Di Felice ha affrontato anche il tema delle teorie complottiste, sottolineando l'importanza di basare le decisioni su dimostrazioni scientifiche anziché opinioni: “Girando tra le scuole – ha detto – posso dire che i ragazzi credono nella scienza”. A differenza di alcuni genitori, ai quali sta cercando di estendere il progetto di sensibilizzazione: “Ogni tanto - ha aggiunto - sento cose davvero preoccupanti. E’ importante dare retta alle dimostrazioni e non alle opinioni”.

 

L'esploratore ha concluso la sua visita incoraggiando gli studenti a fidarsi della scienza e a diffondere il messaggio dell'importanza della sostenibilità ambientale. Con prossime tappe previste nelle scuole (sarà ospite nei prossimi mesi anche in Australia), Omar Di Felice continua a portare avanti il suo impegno nella divulgazione ambientale, dimostrando che ciascuno può fare la differenza nel contribuire a un futuro sostenibile.

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