Scuola: nei prossimi 15 anni, in provincia di Sondrio, si avranno 20 classi in meno
SCUOLA - 22 06 2024 - Redazione
Il calo demografico in provincia di Sondrio, confermato dai dati, ha visto una diminuzione significativa delle nascite: dai 1702 nati nel 2008 ai 1130 del 2023, con una riduzione di 572 nascite. Questa tendenza demografica porterà alla formazione di 20 classi in meno nei prossimi 15 anni. Questo è stato il tema principale dell'incontro tenutosi ieri sera a Palazzo Muzio, organizzato dal Tavolo provinciale di coordinamento della rete scolastica, presieduto da Davide Menegola. All'incontro hanno partecipato Vincenzo Cubelli, Dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Sondrio, e altri 24 membri nominati dal Presidente della Provincia, rappresentanti delle realtà associative e scolastiche locali. Cubelli ha spiegato che, sebbene in Lombardia siano stati già adottati diversi provvedimenti di dimensionamento, la provincia di Sondrio potrebbe essere esentata da tali misure per gli anni scolastici 2025/2026 e 2026/2027. Al momento, sono confermate le 31 autonomie scolastiche presenti nella provincia. La situazione attuale richiede una riflessione approfondita per pianificare un sistema scolastico locale più efficiente e adeguato alle esigenze di un mercato del lavoro in rapida evoluzione. Inoltre, è emersa la necessità di affrontare il problema della dispersione scolastica, lavorando in stretta collaborazione con l’Ufficio scolastico territoriale per migliorare l'integrazione tra scuola e mondo del lavoro. Questo include un ripensamento del tirocinio, che attualmente non è sufficientemente valorizzato dai giovani, e un potenziamento delle politiche di orientamento già a partire dalle scuole primarie. Il Presidente Menegola ha commentato positivamente l'incontro, ringraziando tutte le parti coinvolte per il loro contributo. Ha sottolineato l'importanza di una riorganizzazione funzionale della rete scolastica provinciale senza l'urgenza dei tagli imminenti, evidenziando la necessità di un'offerta scolastica di qualità che tenga conto anche del trasporto pubblico locale. Secondo Menegola, questa rappresenta un'opportunità per migliorare il sistema scolastico della Valtellina, preparando meglio i giovani al futuro. Il Consigliere Alan Vaninetti ha aggiunto che dal Tavolo provinciale usciranno proposte concrete per garantire un'offerta scolastica valida sia in termini di indirizzi che di organizzazione sul territorio. È stato costituito un tavolo di lavoro ristretto per analizzare le singole situazioni locali e pianificare incontri con le amministrazioni locali e le istituzioni scolastiche. Il Tavolo provinciale di coordinamento sarà aggiornato dopo il 16 settembre, data entro la quale tutti gli istituti superiori dovranno inviare le loro proposte per l’offerta formativa per l'anno 2025/2026.
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