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Una borsa di studio al grosottino Raffaele D'Elia

SCUOLA - 14 05 2024 - Guido Monti

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/Raffaele D'Elia

Avrebbe reso orgoglioso nonno Gaetano il riconoscimento assegnato a Raffaele D’Elia, studente al secondo anno della facoltà di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio al Politecnico di Milano.

 

Il giovane grosottino ha vinto  la borsa di studio 'De Giovanetti-Maganetti', nata dalla convenzione tra l’Ordine degli ingegneri della provincia di Sondrio e l’Istituto tecnico 'Enea Mattei' di Sondrio, già frequentato dal ragazzo. Raffaele rientrava in una delle dieci richieste presentate per ottenere il premio da mille euro, che la commissione esaminatrice ha deciso di assegnare a lui. Ovviamente soddisfatto il vincitore, anche perché la somma ricevuta fa comodo a un fuorisede del suo genere.

 

La borsa di studio è stata istituita nel 2003, proprio l'anno di nascita di D'Elia, in memoria dell’ingegnere Italo De Giovanetti originario di Buglio in Monte. Nel 2016 fu aggiunto il suo collega tiranese Adriano Maganetti che pure insegnava nella sezione di meccanica dell’ITIS. Per tale motivo il premio fu inizialmente ideato esclusivamente per gli alunni del 'Mattei' iscritti al primo anno di ingegneria meccanica. In seguito fu però esteso agli studenti iscritti ad altre diverse specializzazioni nel settore e il requisito dell’iscrizione alla facoltà di ingegneria meccanica rimase solo nel caso di scelta preferenziale tra due candidati risultati a parità di punteggio.

 

Il vincitore di quest’anno della borsa di studio, ad esempio, dopo aver frequentato all’ITIS la sezione di Meccanica ed avere superato l’esame di maturità col massimo dei voti, si è orientato verso 'ambiente e territorio' perché ritiene importanti i temi delle energie rinnovabili e della sostenibilità e, essendo legato alla Valtellina, se si presenterà l'occasione non esclude di poter esercitare la professione, una volta laureato, proprio in provincia di Sondrio. Tuttavia per fare esperienza non disdegnerebbe lavorare per qualche anno all’estero.

 

Purtroppo negli ultimi anni delle superiori le restrizioni legate alla pandemia gli hanno impedito una formazione extrascolastica, sebbene sia comunque riuscito ad andare in Irlanda grazie al progetto Itaca che consente agli studenti italiani di recarsi oltre frontiera e confrontarsi coi loro coetanei di altri Paesi europei. 

 

Guido Monti

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