Bormio si prepara alle Olimpiadi: I rappresentanti locali in missione a Parigi

Negli ultimi giorni, il sindaco di Bormio, Silvia Cavazzi, il suo vice, Oscar Cola, e l'assessore Samanta Antonioli si sono recati a Parigi per partecipare all'Observers Programme organizzato dal Comitato Olimpico Internazionale. L'iniziativa è rivolta alle città che ospiteranno future edizioni dei Giochi Olimpici, sia estivi che invernali, permettendo loro di osservare da vicino la gestione dell'evento.

«È stata un'esperienza intensa e formativa – ha dichiarato il sindaco Cavazzi –. Abbiamo avuto l'opportunità di vedere da vicino l'organizzazione, sia delle competizioni che dell'accoglienza delle delegazioni e del pubblico. Questo ci ha fatto capire quanto sia complesso e delicato pianificare un evento di questa portata, e quanto sia fondamentale curare ogni dettaglio durante la fase di preparazione. Immaginare Bormio nel 2026 come sede di gara ci riempie di entusiasmo, ma ci rende anche consapevoli della grande responsabilità che ci attende».

Durante la visita, i rappresentanti di Bormio hanno incontrato i colleghi di altre future città olimpiche, come Los Angeles, Brisbane e le Alpi Francesi. L'obiettivo era duplice: individuare i ruoli chiave all'interno dell'organizzazione e comprendere l'importanza dell'interazione tra il comitato organizzatore e il territorio ospitante. Tra i temi affrontati, spiccavano la gestione degli accrediti, i trasporti, i rapporti con i media, la coordinazione del lavoro di staff e volontari, e la sostenibilità delle strutture.

«Abbiamo appreso cosa significa davvero pianificare e ospitare i Giochi Olimpici – ha concluso l'assessore Antonioli –. Anche se Bormio ospiterà solo due discipline, dovremo replicare, su scala ridotta, la complessità organizzativa che abbiamo visto a Parigi. È un lavoro meticoloso, ma siamo già al lavoro per sfruttare al meglio questa straordinaria opportunità».