Euro 2024: Uno sguardo a cinque stelle precoci che possono fare la differenza

Yamal, Zaire-Emery, ha già ispirato ammirazione nel calcio per club di alto livello da adolescente

Euro 2024, l'attesissimo Campionato Europeo UEFA, è attualmente in corso in Germania, riunendo le migliori squadre nazionali di tutta Europa. Il torneo, noto per la sua competizione di alto livello e le partite emozionanti, ha già regalato prestazioni straordinarie e sorprese sorprendenti che tutti vogliono vedere risultati esatti.

Le prossime partite vedranno giocatori del calibro di Kylian Mbappe, Jude Bellingham, i professionisti senior Kevin De Bruyne o Bruno Fernandez competere per il successo, mentre qualcuno come Cristiano Ronaldo apparirà per il suo sesto Europeo. Tuttavia, c’è una prossima generazione di aspiranti stelle all’orizzonte – ancora adolescenti o appena uscite – che hanno lasciato un segno nel calcio per club e ora guardano all’Euro come il loro grande palcoscenico.

Abbiamo provato a selezionare cinque giovani stelle a cui prestare attenzione:

Lamine Yamal (Spagna)

Lamine Yamal, che ha catturato la fantasia niente meno che di Leo Messi, compirà 17 anni solo un giorno prima della finale di Euro 2024 del 14 luglio. Tuttavia, il talento prodigioso, che ha esordito con la maglia del Barcellona a 15 anni, dovrebbe fornire il fattore X all'attacco spagnolo in compagnia del compagno di club Pau Cubarsi , altro talento precoce a 17 anni.

In 50 presenze con questo prodotto della Masia (il settore giovanile del Barça) in tutte le competizioni, Yamal, che gioca sulla fascia destra, ha segnato sette gol e 10 assist. Sarà interessante vedere quanto spesso il tecnico spagnolo Luis de la Fuentes lo utilizzerà nel torneo della durata di un mese, anche se ha un'alta opinione del prodigio.

"Se finirà per giocare l'Europeo, sarà perché è preparato e perché ha quel talento speciale da prescelto", ha detto Fuentes il mese scorso. L'allenatore ha mantenuto la sua parola nominando sia Yamal che Cubarsi nella squadra giovanile mentre la Spagna cerca di aggiungere una quarta corona record ai propri scaffali.

Warren Zaire-Emery (Francia)

Non capita spesso che Didier Deschamps, il laconico allenatore della Francia che ha vinto la Coppa del Mondo sia da capitano che da allenatore, sia eloquente nei confronti di un giocatore.

Questo è quello che dice di Warren Zaire-Emery, centrocampista nostrano del Paris Saint-Germain che ha compiuto 18 anni a marzo: “Resta concentrato sul campo. È un talento naturale. Quando diventi un internazionale, è un'altra pietra miliare. Ci sono delle prospettive. Le richieste sono più alte. Warren, ad esempio, ottiene molta visibilità sui media. Quando seleziono qualcuno è perché sono convinto che abbia il potenziale per restare con noi”.

Emery ha collezionato due presenze in nazionale e oltre 70 presenze in club senior, rivelandosi uno degli artisti di punta del PSG vincendo il double francese, cosa che gli è valsa il premio UNFP Young Player of the Year e un nuovo contratto fino al 2029.

Tuttavia, il problema sarà il tempo di gioco perché il centrocampo della Francia trasuda qualità ed esperienza, ma Zaire-Emery è un vero talento e, avendo avuto il permesso di rinviare i suoi esami scolastici fino a settembre, spera che Deschamps gli dia la possibilità di mostrare cosa può farlo sul grande palco.

Antonio Silva (Portogallo)

I prossimi Europei vengono considerati come l'ultima possibilità per Ronaldo di aggiungere una seconda corona a quella che aveva in alto nel 2016, ma la presenza di giocatori del calibro di Antonio Silva ha dato al Portogallo la reputazione di una squadra ricca di talento. Il ventenne difensore centrale è già stato alla Coppa del Mondo 2022 in Qatar, essendo il giocatore più giovane che abbia mai rappresentato il suo paese all'evento principale.

Difensore composto della vecchia scuola, molto difficile da superare e con grande qualità sulla palla, Silva è stato una roccia nella difesa del Benfica, subendo solo 28 gol in 34 partite di campionato in questa stagione.

L'allenatore Roberto Martinez è ben fornito per le opzioni difensive e Silva competerà con Goncalo Inacio dello Sporting per fare coppia con Ruben Dias all'Euro.

Arthur Vermeeren , Belgio

Il potente belga, ora 19enne, deve aver mostrato abbastanza potenziale per impressionare Diego Simeone, il duro e severo sorvegliante di un allenatore dell'Atletico Madrid.

È stato difficile trovare tempo per giocare per Vermeeren dal suo passaggio di gennaio dal Royal Antwerp all'Atletico Madrid, ma l'adolescente belga ha riconosciuto che gli era stato detto al momento della firma che il suo debutto sarebbe stato graduale. Come ha detto lo stesso Simeone l'argentino: “Ha bisogno di tempo, di pazienza. Sappiamo che è un buon giocatore e sappiamo che avremo bisogno di lui".

Lo stesso vale per il Belgio, che gli ha già concesso tre presenze in nazionale maggiore. Anche se ha solo tre minuti di esperienza competitiva per il suo paese, Vermeeren ha la capacità di brillare se ne ha la possibilità, con il suo ritmo di lavoro difensivo integrato da un'impressionante capacità di far accadere le cose nel terzo finale.

Kenan Yildiz, Turchia

L'ex giovane del Bayern Monaco, nato in Germania, è ora una stella rivoluzionaria per Juventus e Turchia, e ci sono grandi speranze che il 19enne possa aiutare il suo paese a superare un girone competitivo e ad accedere alla fase a eliminazione diretta per la prima volta da quando ha raggiunto le semifinali a Euro 2008.

Un trequartista alto 1,80 con due piedi buoni e un occhio sia per i passaggi filtranti che per i tiri dalla distanza, Yildiz è stato gradualmente portato alla ribalta internazionale dal tecnico della nazionale Vincenzo Montella, segnando il suo primo gol con la Turchia nell'amichevole vinta contro la Germania a novembre.

“Ha un grande potenziale. D’ora in poi dovrà abituarsi a una carriera diversa e capire come gestire il successo. Le aspettative adesso saranno diverse”, ha detto Montella.