Livigno respira già l'aria delle Olimpiadi: Inaugurata la Prima Venue per i Giochi Invernali 2026

Livigno si tinge di bianco e di spirito olimpico. Con l’intera località sciistica operativa al massimo delle sue potenzialità, l’avvicinamento ai Giochi Olimpici Invernali del 2026 entra nel vivo. Mentre turisti, appassionati e atleti affollano le piste perfettamente innevate del Piccolo Tibet, la macchina organizzativa prosegue a pieno ritmo, scandendo le tappe che porteranno all’attesa accensione del braciere olimpico.

Un momento simbolico di questo percorso si è svolto l’11 dicembre 2024, quando è stata ufficialmente consegnata la prima venue destinata ad ospitare le competizioni olimpiche: la “Livigno Aerials & Moguls”. Alla cerimonia erano presenti importanti rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali, a sottolineare l’importanza dell’evento. La struttura, situata presso Carosello 3000, insieme al “Livigno Snow Park” presso la ski-area del Mottolino, Casa Italia presso l’Aquagranda e il Villaggio Olimpico ricavato da strutture alberghiere esistenti, sarà il fulcro pulsante dell’esperienza a Cinque Cerchi di Livigno.

La nuova pista, che ospiterà le spettacolari discipline di freestyle Aerials e Moguls, avrà il suo primo test di prestigio già a marzo 2025. Dall’8 al 14 marzo, infatti, si terranno le Finali di Coppa del Mondo di Aerials, Moguls e Dual Moguls, un evento chiave che potrebbe determinare l’assegnazione delle sfere di cristallo di specialità. Sarà un banco di prova cruciale, non solo per gli atleti, ma anche per testare tutte le aree funzionali e organizzative in vista dei Giochi del 2026.

Ad arricchire ulteriormente il percorso di avvicinamento olimpico, il 5, 6 e 7 febbraio 2025 andrà in scena “Circles, il viaggio dei Giochi”, uno spettacolo esclusivo che celebrerà il traguardo del “meno un anno” dall’inizio dell’evento. Con cinque repliche in programma e la direzione artistica di Jacopo Pozzi e Giulia Staccioli, fondatrice del celebre Kataklò Athletic Dance Theatre, lo show accompagnerà il pubblico in un racconto emozionante che esplora le origini del gioco e dello sport fino ai giorni nostri. L’evento, ambientato in uno scenario fiabesco immerso nella natura livignasca, sarà ad ingresso gratuito previa prenotazione obbligatoria, con disponibilità di una versione in lingua inglese per gli spettatori internazionali.