Valtellina Wine Trail: 3750 runner di 52 nazioni per l’evento più atteso dell’anno
SPORT E TEMPO LIBERO - 07 11 2024 - Redazione
La Valtellina si prepara a ospitare l’undicesima edizione del Valtellina Wine Trail, la corsa autunnale che richiama appassionati di trail running e amanti della natura da tutto il mondo. Quest’anno, con oltre 3.750 iscritti provenienti da 52 nazioni, l’evento sponsorizzato dal Salumificio Rigamonti si conferma come uno degli appuntamenti più partecipati in Italia per gli sport di montagna. Dopo l’entusiasmo della prova “students”, che ha coinvolto molti giovani corridori, il programma si intensifica. Da domani, i partecipanti potranno ritirare pettorale e pacco gara presso la segreteria in Piazza Garibaldi a Sondrio, aperta dalle 14 alle 20, mentre venerdì l’ufficio gara sarà disponibile dalle 10 alle 22. Il briefing ufficiale e la presentazione dei top runner si terranno venerdì alle 18. I concorrenti dovranno ritirare il necessario entro queste due giornate, poiché sabato sarà il giorno della gara. Alle ore 10 partiranno insieme la 42 km da Tirano e la 13 km da Castione Andevenno; alle 11 seguirà la 21 km, con partenza dal Centro Sportivo di Chiuro. Tutte le competizioni si concluderanno nel cuore di Sondrio, dove un pubblico caloroso accoglierà i corridori in arrivo in Piazza Garibaldi. I BIG DELLA GARA Anche per questa edizione, il Valtellina Wine Trail vedrà la partecipazione di nomi di spicco del trail running, impegnati nelle tre distanze disponibili. 42 km: La maratona vedrà il confronto tra il favorito sloveno Peter Frano (Scarpa) e sfidanti di rilievo come Andreas Reiterer, capitano della nazionale italiana, lo spagnolo Mario Olmedo e i connazionali Riccardo Borgialli e Mattia Bertoncini. Tra le donne, Elisa Desco (Scarpa), già cinque volte campionessa, punta al sesto titolo, ma dovrà guardarsi dalla spagnola Maite Maiora e da concorrenti esperte come Marina Cugnetto, Daniela Rota e Martina Dal Bosco. 21 km: Sulla mezza maratona si prevede una lotta serrata. Tra gli uomini, il marocchino Elazzaoui Elhousine, vincitore delle Golden Trail World Series, sfiderà gli italiani Alberto Vender e Andrea Elia, insieme al britannico Grant Finlay e al veneto Luca Cagnati. Tra le donne, la lecchese Martina Bilora e la valtellinese Gaia Bertolini, vincitrice nel 2022, sono tra le favorite. 13 km: Nella Sassella Trail, Daniel Antonioli, vincitore lo scorso anno nella 21 km, si confronterà con i giovani spagnoli Marcos Villamuera e Javier Vives. Per la gara femminile, Vivien Bonzi e Elisa Sortini si contenderanno il titolo, con l’agguerrita ceca Lucie Šaclová Maršánová pronta a inserirsi. Da notare che la gara dei 13 km includerà anche una competizione giovanile, conclusione del progetto Youth Team di Scarpa, che mira a far crescere le giovani promesse del trail running in Europa. UNA FESTA PER TUTTI La Valtellina Wine Trail non è solo una corsa, ma una vera festa. Al termine della gara, a partire dalle 19, Piazza Garibaldi sarà il centro del “Valtellina Wine Trail Party”, con stand di pizzoccheri, area expo e un dj set curato da Rebecca Love. Anche lungo il percorso ci sarà animazione grazie alle performance dal vivo di band locali, come gli “Indaco Rock Band”, “Scarlett Space” e “Bruna e i Grilli di Gesso”, che accompagneranno i corridori in punti suggestivi come la Torre de li Beli Miri a Teglio e Castel Grumello a Montagna in Valtellina. MINI WINE TRAIL E SOLIDARIETÀ Domenica, la Mini Wine Trail concluderà l’evento, coinvolgendo giovani atleti in un percorso nel centro di Sondrio. Parallelamente, la Family Run gratuita di 1,5 km attraverserà le storiche cantine del capoluogo, offrendo un’esperienza unica a famiglie e bambini. All’interno del villaggio expo, ci sarà la possibilità di sostenere il progetto “Benedetta ha bisogno di Tempo”, una raccolta fondi per la ricerca contro la sindrome di Sanfilippo, malattia neurodegenerativa rara che colpisce i bambini, come la piccola valtellinese Benedetta di 7 anni. Durante la maratona di sabato, una staffetta di 20 persone correrà con maglietta e pettorale a nome “Benny” per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della solidarietà e del sostegno alla ricerca. Ornella Giacomelli, ideatrice dell’iniziativa, ha spiegato: «L’idea è quella di sensibilizzare su una malattia rara attraverso la metafora che uniti si può andare lontano. È bello vedere quante persone si stiano mobilitando per questa causa, e la raccolta fondi ha già riscosso un notevole successo».
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