Rafting Academy: Al via il progetto della Federazione Italiana Rafting in Valtellina
SPORT E TEMPO LIBERO - 21 01 2025 - Redazione
Ha preso ufficialmente il via lo scorso fine settimana in Valtellina il progetto "Rafting Academy", un'iniziativa di grande rilievo lanciata dalla Federazione Italiana Rafting (FIRAFT) in collaborazione con Indomita Valtellina River. Questo programma, ideato per formare preparatori sportivi altamente qualificati nel settore del rafting, si estenderà su scala nazionale coinvolgendo le realtà più attive nel panorama degli sport fluviali. La prima tappa del progetto si è svolta sulle rive del fiume Adda, già celebre per aver ospitato competizioni di livello mondiale, come i Mondiali di Rafting del 2023. Durante il weekend del 18 e 19 gennaio, 16 aspiranti preparatori sportivi hanno preso parte a due giornate di intensa formazione che hanno alternato sessioni teoriche e pratiche. Nel primo giorno, i partecipanti si sono immersi nello studio di temi fondamentali, tra cui il ruolo del preparatore sportivo, le tecniche di comunicazione con gli atleti e i principi della pagaiata, con dimostrazioni pratiche a secco. La seconda giornata, invece, ha visto un approfondimento sull’analisi degli atleti, con esercitazioni direttamente in fiume per applicare le nozioni apprese. Il progetto "Rafting Academy" punta a professionalizzare ulteriormente il settore del rafting, elevando gli standard di preparazione degli atleti, dai principianti ai membri dell'élite nazionale. Parallelamente, è prevista anche la formazione di nuove guide fluviali, essenziali per la crescita dell’intero movimento. “Con questo progetto – ha dichiarato Benedetto del Zoppo, presidente della FIRAFT – la Federazione Italiana Rafting si impegna a promuovere la crescita e lo sviluppo del rafting in Italia, garantendo un futuro dinamico per questo sport. Grazie all’Academy, non solo formeremo preparatori qualificati, ma attrarremo nuovi giovani, favorendo il ricambio generazionale necessario per la nostra Nazionale e offrendo concrete opportunità di lavoro sia in Italia sia all’estero”. Per la Valtellina, il progetto rappresenta un’ulteriore opportunità per consolidare la propria reputazione come destinazione di eccellenza per gli sport di acqua viva. Grazie al supporto di iniziative come questa, il territorio continua a guadagnare visibilità, attirando non solo appassionati di rafting, ma anche giovani talenti e operatori del settore.Prima tappa: l’Adda protagonista
Obiettivi ambiziosi per il rafting italiano
Valtellina: un polo per gli sport d'acqua viva
LASCIA UN COMMENTO:
DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.
0 COMMENTI