21 giugno 2020, Festa della Guardia di Finanza

Nec recisa recedit (neanche spezzata retrocede) il motto della Guardia di Finanza. 246 anni di storia, cultura della legalità, sicurezza e comunicazione.

Correva l’anno 1774 quando per volere di Vittorio Amedeo III, Re di Sardegna,venne costituita la “Legione Truppe Leggere” che fu il primo esempio di un corpo speciale istituito per il servizio di vigilanza finanziaria ai confini, oltre che per la difesa militare.

Le Fiamme Gialle hanno scelto la data del 21 giugno quale ricorrenza annuale per celebrare la fondazione del Corpo, in ricordo della battaglia del solstizio che vide protagonisti i Finanzieri nel corso del primo conflitto mondiale. Così iniziò la storia della Guardia di Finanza. Una lunga storia di onorevole servizio fatto al paese. La Guardia di Finanza, una forza di polizia moderna e funzionale ad ordinamento militare specializzata nella tutela degli interessi economici e finanziari dello Stato dell’Unione Europea, nel garantire il corretto funzionamento dei mercati nella difesa dei consumatori e degli utenti. Nel contrasto a ogni forma di inquinamento dell’economia e del regolare funzionamento dei mercati.

Dall’iniziale azione di vigilanza, attraverso il presidio del confine terrestre, marittimo, alle esigenze di tutela richieste dalla globalizzazione dei mercati, Il cammino percorso e sempre nuove le sfide che la Guardia di Finanza è stata chiamata ad affrontare. Decisiva nello scenario attuale l’adozione di nuove metodologie investigative per combattere fenomeni sempre più insidiosi e sofisticati.

La festa della Guardia di finanza non rappresenta soltanto una celebrazione storica durante la quale vengono consegnati le ricompense ai militari distintisi in atti di coraggio o in rilevanti azioni di servizio. La ricorrenza dell’anniversario di fondazione diventa anche un’occasione per tracciare un bilancio dei successi operativi nei vari settori di servizio per far conoscere il lavoro delle Fiamme gialle ai cittadini. Successi:

-nella lotta all’evasione fiscale: cioè a comportamenti volti a sottrarsi indebitamente al pagamento delle imposte. -nella prevenzione e repressione delle frodi comunitarie e controlli sui danni erariali sulla spesa pubblica: svolta a tutela del bilancio nazionale e comunitario una funzione di fondamentale importanza affidata alla Guardia di Finanza specialmente in questo periodo di contenimento della spesa pubblica per evitare che preziose vengano disperse o diventino preda prede di truffatori e di associazioni criminali. -nel contrasto allo sfruttamento dei lavoratori: un fenomeno che genera un duplice effetto negativo. In primo luogo, per i lavoratori che non hanno la certezza sulla stabilità del rapporto d’impiego, sulla tutela dei propri diritti alla salute ed alla sicurezza sui luoghi di lavoro. -nel Contrasto alle minacce del gioco illegale: un comparto che in questi ultimi anni ha vissuto un periodo di straordinario dinamismo. Da quì l’importanza della guardia di Finanza che aggredisce l’evasione fiscale, tutela il mercato affinché gli operatori onesti non subiscano la concorrenza sleale di chi organizza e promuove giochi illegali, protegge i consumatori da proposte di gioco insicure e pericolose.

-La lotta al carovita; per tutelare soprattutto in questo periodo di crisi i cittadini consumatori da comportamenti speculativi e pratiche commerciali scorrette -nel contrasto al mercato del falso e la circolazione di prodotti pericolosi. Tutela del Made in Italy.: la contraffazione la pirateria intellettuale le violazioni in materia “made in Italy” hanno registrato in questi ultimi anni una crescita esponenziale L’attività del Corpo è finalizzata alla ricostruzione di tutti gli anelli della filiera del falso e alla repressione dell’ importazione di prodotti con marchi contraffatti impedendone così l’immissione sul mercato della vendita di prodotti taroccati. l -nella lotta al traffico di stupefacenti: Tutto il Corpo è proiettato da sempre al contrasto di traffici illeciti sia all’interno del territorio nazionale attuata da Reparti territoriali e delle unità specializzate.i controlli ai confini terrestri e la vigilanza sul mare.

Nelle missioni estere nell’ambito delle quali la Guardia di Finanza garantisce al fianco di altre forze armate un qualificatissimo contributo alla stabilizzazione delle aree ed alla formazione delle forze locali Compiti complessi e delicati di straordinaria importanza per l’intero paese, soprattutto nell’attuale situazione da una grave crisi economica e finanziaria ma anche sanitaria. - nel contrasto ai movimenti sospetti di denaro - nella tutela ambientale - nel controllo dei confini ed il Tutela dei prodotti energetici, - nei controlli doganali soccorso, - nella collaborazione internazionale - nella tutela del mercato dei prodotti energetici - nei settori dei controlli doganali - nel contrasto alla criminalità organizzata - neL contrasto ai movimenti sospetti di denaro - nel controllo dei confini ed il soccorso.

Ma anche l’impegno della guardia di Finanza nell’attività di soccorso in occasione di eventi connessi ai terremoti alle alluvioni, e alle frane dalle quali spesso il nostro paese deve far fronte. Soprattutto all’indomani dei tragici eventi connessi al terremoto del 6 aprile 2009 che ha sconvolto l’Abruzzo durante il quale 600 allievi frequentatori di corsi di formazione sono stati impegnati nella ricerca di superstiti tra le macerie e nella attività di servizio ordine pubblico e antisciacallaggio Mentre la scuola ubicata nella frazione di Coppito è diventato il centro nevralgico di tutte le operazioni di soccorso e la sede della direzione di direzione e controllo istituita dalla Protezione. Nell’attuale emergenza sanitaria le Fiamme Gialle hanno fornito con abnegazione e generosità il loro prezioso contributo in sinergia con le altre amministrazioni dello Stato, contribuendo al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica e all’osservanza delle misure di contenimento della diffusione del virus”.

Ercole Ricci