A Sondalo ci si interroga sul destino della chiesa di S. Francesco

La chiesa di San Francesco a Sondalo, la cui costruzione risale alla seconda metà del secolo scorso, è un'eterna incompiuta come il Duomo di Milano che non ha mai trovato una soluzione progettuale e una definitiva sistemazione. Sulla questione è voluta tornare la minoranza consiliare sondalina che ha chiesto esplicitamente di mettere il 'chiesone', come viene comunemente chiamato, all'ordine del giorno dell'ultima seduta del consiglio comunale, per conoscere lo stato di avanzamento dei progetti e i finanziamenti legati alla riqualificazione degli immobili di proprietà della diocesi di Como (si parla di 3 milioni di euro attesi nella primavera prossima dai Comuni confinanti).

All'interrogazione avanzata da 'SiAmo Sondalo', guidata dall'ex primo cittadino Luigi Grassi, ha risposto il vicesindaco e presidente della Comunità montana Alta Valle Francesco Cossi, che ha precisato come una bozza di accordo sia stata preparata per volontà di entrambe le parti, il Comune e la diocesi, per definire l'atto di donazione relativo al fabbricato, l'area di pertinenza e l'ex casa parrocchiale, indicata per ospitare la caserma dei carabinieri.

Non vi sono cambiamenti rispetto all'idea di realizzare un piazzale nella parte non edificata e consentire all'amministrazione di tornare a disporre delle dimora storica di piazza della Repubblica, un edificio inutilizzato di tre piani che si intende sottoporre a ristrutturazione conservativa, con un investimento di 2,6 milioni di euro, 600 dei quali garantiti da un bando del PNNR.

L'intento era quello di ricavarne delle sedi per le varie associazioni locali, stanze ed alloggi per infermieri, insegnanti e studenti del nuovo corso di scienze motorie, sale modificabili e un bar. Però la richiesta di finanziamento per la casa comunale è stata rigettata per difformità, stando a quanto comunicato in occasione della precedente convocazione del consiglio comunale dalla minoranza, che aveva richiamato la Giunta ad una maggiore attenzione nella presentazione di istanze sui futuri bandi straordinari.

L'opposizione ha manifestato delle perplessità pure sul progetto inerente la caserma dei CC, troppo vicina alla chiesa e all'asilo e comunque ancora in perfetto stato in seguito alla riqualificazione effettuata negli anni ottanta. Il sindaco Ilaria Peraldini, non senza ricorrere a qualche tono critico sul metodo, ha poi fornito chiarimenti ad altre due interrogazioni di 'SiAmo Sondalo' sullo studio Florian, l'ipotesi di una Fondazione per l'ospedale Morelli, e sul diritto alla salute e l'eredità lasciata dalle Olimpiadi invernali del 2026.

Guido Monti