Un doveroso ringraziamento al giornale on-line Intorno Tirano
CRONACA - 14 01 2025 - I lettori di Intorno Tirano.
Inizio d’anno 2025. Saranno banalità e cose scontate, ma un grazie a chi di dovere va pur detto. Ci par di dire che se avete aperto questo giornale è perché vi è comodo e piacevole sapere le notizie locali e i particolari dei nostri luoghi montani che qualche altro giornale non riporta perché non così dedicato. Bene! “Aprire” e leggere un giornale on- line è presto fatto per chi ha un cellulare o un computer. Lo aprirete magari nei ritagli di tempo del lavoro, magari nella pausa pranzo, magari dopo una doccia o prima di coricarvi. Altra banalità. Dietro tutto questo ci sta un impegnativo e notevole lavoro di un direttore e dei suoi collaboratori, senza considerare l’impegno finanziario che tante volte ha fatto traballare, anzi spento, molti giornali. Il giornale on- line Intorno Tirano è nato il 7 gennaio 2010 ,ora inizia il suo 15° anno. Ci viene spontaneo ringraziare il dott. Marco Travaglia per la sua preziosa creatura con l’augurio di lunga vita al servizio del nostro territorio. . Il dott. Marco Travaglia sappia che una parola di ringraziamento è poca cosa, ma è pur sempre un segno tangibile d’affetto dei suoi lettori e di incoraggiamento per proseguire, perfezionare, abbellire, rendere sempre più appetibile un giornale che a molti appare come una finestra di casa da aprire ogni giorno per capire e sentire il “palpito del cuore “ della nostra cittadina e dei suoi dintorni. Grazie Marco I lettori di Intorno Tirano.
In fondo vi basta un “clic” per leggere con comodo una notizia e, con un piccolo ritaglio di tempo, potete anche commentarla.
Tutto questo può essere un piacere, ma dietro questo piacere c’è, senza ombra di dubbio, un lavoro di ricerca per “l’esposizione“ della notizia o dell’articolo.
Sappiamo tutti che qualsiasi giornale è prezioso più che mai, poiché è una voce democratica e libera dei cittadini, voce che riflette l’anima di un territorio. Fiore che, nel caso di Intorno Tirano, sboccia ogni giorno.
Questo giornale si “apre“ con il brutto o cattivo tempo, con la tempesta o la gioia dei cuori di chi legge, di chi scrive, di chi commenta, di chi lo considera un mezzo per divulgare il proprio pensiero, di chi lo usa per reclamizzare la propria professione, la propria attività, insomma per i mille motivi del normale vivere e comunicare cittadino.
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