Accessibilità, non abbassiamo la guardia
CRONACA - 10 09 2018 - Marco Travaglia
Nelle scorse settimane, un servizio di Teleunica, ha raccontato la disavventura di un tetraplegico che dalla Romagna si è recato al Morelli di Sondalo per un periodo di riabilitazione. La denuncia dell'uomo (sui social) e del telegiornale hanno contribuito a gettare la luce su un disagio che coloro che devono muoversi con la carrozzina devono affrontare per spostarsi in treno. Un disagio che anche una signora di Tirano ha voluto raccontarci al telefono. Con il marito, in carrozzina ormai da 3 anni, infatti, è diventato molto difficile spostarsi su rotaia. A Tirano, difatti, è assente tanto il personale quanto il carrello elevatore per permettere di caricare la carrozzina sui coinvogli; fatto che costringe gli interessati a doversi spostare fino a Sondrio, unica stazione accessibile della nostra provincia. Di questa e di altre problematiche si occupa Valtellin@ccessibile, il progetto che, attraverso una serie di servizi, intende diffondere la cultura dell’accessibilità nella provincia di Sondrio. “Siamo a conoscenza della problematica – racconta Francesca – e in questo senso abbiamo contattato i responsabili delle ferrovie”. Nei prossimi anni, così è stato riferito, sono previsti interventi inerenti l'accessibilità su circa 500 stazioni: tra di esse figurerebbe anche Tirano. Rassicurazioni che, però, dovranno essere confermate. “In questo momento – spiega ancora Francesca – stiamo ancora ragionando su come muoverci: una cosa è certa, dobbiamo tenere alta l'attenzione”. Attenzione che ci permettiamo di far cadere anche sulla situazione tiranese. Il trasporto su rotaia, infatti, sembrerebbe essere solo uno dei tanti problemi. La signora tiranese che ha voluto raccontarci dei suoi disagi ha riferito di situazioni analoghe anche in altri luoghi del territorio comunale. Non abbassiamo la guardia. Marco Travaglia
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