Assemblea pubblica sul Poschiavino (dicembre 2022)
CRONACA - 20 10 2022 - Bernardo Gabriele Ferrari
Lettera aperta a tutte le autorità interessate, Comune di Tirano, Comune di Villa di Tirano, Anas , Magistrato del Po ecc. Correva l' Anno di Grazia 1985 e il 17 settembre scrivevo al Comune di Tirano, al punto 10° : MANCANO DEI PEZZI DI ARGINATURA AL TORRENTE POSCHIAVINO ( come mio solito allego sempre fotografie ) Poi nell' Anno di Disgrazia 1987, due anni dopo, ho fatto una assemblea pubblica a Madonna nel salone dei Servi di Maria, per parlare dei problemi e delle soluzioni. In quella serata era presente Padre Camillo De Piaz che a volte mi definiva VOX CLAMANTIS IN DESERTO ( una voce che grida nel deserto ) e Don Andrea Gelsomino, entrambi tornati alla Casa del Padre. Così come Don Carlo Maria Bozzi di Tirano, Parroco di S.Antonio Morignone e Don Remo Bracchi salesiano, di Bormio e poeta dialettale LA TÈRA PERDÙDA. Comincio a sentirmi un pò solo. Prima di Natale il COMITATO PER LA SICUREZZA DEL POSCHIAVINO vi indicherà giorno e ora della assemblea nella sala già a nostra disposizione. Verrete aggiornati anche sull' esito dell' incontro già accordato dal Podestà di Poschiavo GIOVANNI JOCHUM e dal Presidente Comunale di Brusio ARTURO PLOZZA, circa la gestione delle acque del lago, delle paratoie tolte a Miralago e che verranno sostituite con... e della eliminazione delle piante da Miralago a Campocologno. Noi italiani dobbiamo fare la nostra parte per evitare che i nostri amici e vicini svizzeri, si trovino bloccati sul ponte della Statale 38, pieno di acqua e detriti vari. Sperando di non essere nuovamente VOX CLAMANTIS IN DESERTO dico che : - DOBBIAMO fare i muretti nella parte terminale del torrente, dal ponte di legno al ponte in cemento. Intelligentemente si era già cominciato a inglobare nel cemento le righiere in ferro, ma mancano alcune centinaia di metri. Vedete le foto e sarete illuminati ! - DOBBIAMO togliere i sassi dal torrente e USARLI PER LA TANGENZIALE DI TIRANO COME MATERIALE DA RIPORTO. Specialmente nel tratto Ca tun - ponte, zona quasi pianeggiante dove il materiale si deposita, e poi anche dal ponte alla confluenza con l' Adda. - DOBBIAMO scavare sotto il ponte della statale tutto il materiale possibile fino a trovare la base del pilastro centrale e lastricare tale tratto per evitare il deposito del materiale. Sarebbe bello rifare il ponte con una sola campata, senza pilastro e alzarlo di 1 metro, ma è un lavoro di anni tra progettazione e realizzazione. Prima dovrebbe entrare in funzione la tangenziale ! Togliere il materiale dall' alveo bastano 2 ruspe e alcuni mesi di lavoro. MORALE : IL POSSIBILE FACCIAMOLO SUBITO, PER I MIRACOLI POSSIAMO ASPETTARE UN PÒ. " il cittadino tiranese " Bernardo Gabriele Ferrari P.S. I muretti sono funzionali e di massima sicurezza per tutti, ma antiestetici. Ho la soluzione anche per questo : in alto lasciate il muro incassato di 20 cm, per avere una lunga fioriera. Basta metterci della terra, dei gerani pendenti e far adottare ai bambini un pezzo di muro con il proprio nome. Poi , come diceva Don Lorenzo Milani , I CARE, AVRÒ CURA.
GALLERY
LASCIA UN COMMENTO:
DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.
0 COMMENTI