Espulsione immediata per cittadino albanese con precedenti penali

La Polizia di Stato di Sondrio ha eseguito il rimpatrio coatto di un cittadino albanese trentatreenne con un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Sondrio. L’uomo era illegalmente presente in Italia e risultava recidivo nella violazione del divieto di reingresso nell’area Schengen.

Una storia di precedenti penali e rimpatri

L’uomo, già destinatario di un analogo provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Milano nel luglio 2021, era rientrato illegalmente in Italia senza la necessaria autorizzazione del Ministro dell’Interno. Con un passato costellato da reati contro il patrimonio, tra cui numerosi furti, l’albanese aveva scontato una condanna presso la Casa Circondariale di Sondrio.

Un lavoro meticoloso della Questura

L’Ufficio Immigrazione della Questura di Sondrio ha svolto un accurato lavoro di identificazione del soggetto, collaborando con le rappresentanze diplomatiche albanesi per garantire la corretta esecuzione dell’espulsione. Questa attività ha permesso di pianificare il rimpatrio in coincidenza con la scarcerazione, evitando il rischio di una permanenza illegale prolungata.

Divieti di reingresso in tutta l’area Schengen

Non è la prima volta che il cittadino albanese viene espulso da un Paese dell’Unione Europea. Accertamenti della Polizia hanno rivelato che Grecia e Croazia avevano già emesso provvedimenti simili nel 2023 e nel 2024, per reati legati alla facilitazione dell’immigrazione clandestina. Questi precedenti rafforzano l’urgenza di un intervento risolutivo da parte delle autorità italiane.

Espulsione e rimpatrio

Il 30 dicembre, sotto il coordinamento della Questura di Sondrio e con il supporto della II Zona Polizia di Frontiera Lombardia, l’uomo è stato accompagnato all’aeroporto di Milano Malpensa. Qui è stato imbarcato su un volo diretto verso il Paese di origine, con un allontanamento definitivo dal territorio italiano.