La fluitazione delle idee

Il merito o il “dissenso “ della similitudine che farò potrebbe essere nata da un file che l’amico Amedeo De Giovanni mi ha inviato. L’amico è personaggio forse estroverso, eccentrico fin che volete, ma di cervello fino e sa cogliere i minimi particolari della natura che a molti sfuggono.

E’ osservando alcuni mestieri che le idee scaturiscono rotonde, belle e rubiconde. Dopo aver letto e meditato, riga per riga, parola per parola i programmi Elettorali Amministrativi 2024  delle tre liste che si presentano in “gara“ quale Sindaco di Tirano con relativa squadra, ecco che mi è sbocciata, nel mio immaginario, una similitudine.

Forse è una mia mania, forse è anche la vostra ed è quella di studiare i programmi Amministrativi presentati alla cittadinanza, quasi come parole di “ vangelo “ per farne poi un paragone tra i tre sui punti specifici elencati. Debbo dire che con molta diligenza e cura ogni lista ha preparato con il proprio gruppo un programma molto sostanzioso, soprattutto sentendo anche il parere dei cittadini. Cosa buona e non scontata.

Nulla di eccepire in questo caso ! Ho sentito i loro pareri e ho notato  la buona volontà di coloro che si mettono in lista, soprattutto dei giovani e di  gente di mezza età nel pieno delle loro forze intellettuali e  di buona esperienza amministrativa. Il paragone tra i tre Programmi Amministrativi mi è stato difficile e impegnativo e, la scelta del candidato, l’ho fatta dopo una buona riflessione, essendo certo che coloro che parteciperanno come “ opposizione “  saranno, a mio parere, persone di notevole spessore e impegno civico.

Ora vorrei parlare della similitudine scaturita da un file inviatomi dall’amico Amedeo e che parla della Fluitazione del legname. Digitare : (https://www.youtube.com/watch?v=B3Gt4-GDRqQ ) .

Pochi giovani, ma molti anziani sanno che nei tempi passati, ma ancora oggi in certi Paesi dove nel fondo valle scorre un torrente o un fiume, l’acqua serve per il trasporto di molte cose, tra cui il legname tagliato nei boschi.  Quando l’acqua trasporta i tronchi ben guidati da boscaioli sino a Valle , il sistema di trasporto si chiama fluitazione del legname.

Mi piace ora fare una similitudine tra i tronchi e le idee dei tre aspiranti Sindaci esposte nei loro Programmi. Ora immaginiamo una squadra dei boscaioli che nel bosco hanno scelto le piante più belle da tagliare per farne delle tavole di pregio. Ebbene quello piante sono ancora in piedi e i boscaioli sono ansiosi di portarle a valle per poi trasformare il legno in bei mobili da mettere in case eleganti. Questa strada però è lunga e faticosa. Le piante vanno ancora tagliate, vanno tagliati i rami, vanno tagliati a misura i tronchi, occorre poi con l’argano trasportarle a valle dove scorre il fiume. Poi occorre mettere i tronchi in acqua e con la forza irruente dell’acqua trasportarli a valle, sino alla segheria. Il percorso dei tronchi in acqua è difficile poiché occorre farli fluitare ( guidarli) nel corso d’acqua con degli arpioni, indirizzarli sempre al centro della corrente, in modo che nessun tronco si areni sulla riva.

Occorre, lungo il fiume, mettere degli operai che con gli arpioni possono disarcionare e allontanare dalla rive i tronchi arenati, tutto questo sino a raggiungere il vasto invaso d’acqua calma in segheria. Poi i tronchi vanno accatastati, portati nelle macchine in segheria per farne grosse tavole di pregio. Infine le tavole vanno caricate su camion, portate in fabbrica dove l’artigiano ne farà mobili di prestigio per poi metterli in vendita.

Così come per quei tronchi fluttuanti che alla fine faticosamente sono giunti in segheria si trasformeranno in preziose assi e poi mobili , così sarà anche per le idee proposte nei tre Programmi Amministrativi che,  di certo,  per attuarli occorrerà fatica e impegno.

Così come per i tronchi che si arenano e spiaggiano sulla riva del fiume  occorre disarcionarli con gli arpioni dei boscaioli  altrettanto si dice per le idee di buoni Sindaci che spesso spiaggiano nei polverosi cassetti di Politici e di Amministratori finché bravi e diligenti impiegati con il loro impegno, ingegno e lavoro responsabile,  trovano la chiave per aprire il cassetto polveroso per riesumare dal mortorio politico e portare quelle idee a buon fine. Orbene, ognuno di noi, dopo avere letto e paragonato il contenuto scritto nei Programmi Amministrativi, dopo che i cittadini hanno eletto il Sindaco /essa  si cerchi di immaginare la “ fluitazione “ del programma e nel quinquennio maggioranza e opposizione lo si porti a termine.

Ezio (Méngu)