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"Operazione speciale"

CRONACA - 18 03 2022 - Bernardo Gabriele Ferrari

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/lettera aperta

Le parole sono pietre, ma parlare di "Operazione speciale" di primo acchito mi suonano buone e dolci.

Mi sembra che si debba andare in ospedale e di essere operati con chirurgia laser per essere salvati, in condizioni di assoluta igiene, silenzio e confort.

Poi guardo la TV e vedo invece " MACELLERIA MESSICANA " per una UKRAINA a ferro e fuoco, per farne tabula rasa annientando tutti i suoi abitanti.

Vedo esplosioni, fumo, incendi, morti per strada, cadaveri gettati nelle fosse comuni come sacchi di immondizia, case e palazzi sventrati, chiese distrutte, scuole e ospedali a pezzi, alberi con rami scheletriti con braccia annerite dal fumo che chiedono pietà al cielo, madri che piangono, bambini con sguardi atterriti che si chiedono in che mondo sono capitati, campi devastati ed arati da giganteschi carri armati, ponti distrutti, paesi devastati, impianti elettrici nucleari minacciati, musei distrutti, file interminabili di milioni di profughi che cercano una via di salvezza a piedi, in auto, in treno.

Tutti si chiederanno dove è l' articolo 3 della Dichiarazione dei Diritti Umani : OGNI INDIVIDUO HA DIRITTO ALLA VITA, ALLA LIBERTÀ, E ALLA SICUREZZA DELLA PROPRIA PERSONA.

Poi vedo in TV truppe mercenarie di ceceni, siriani, libici e mi chiedo se l'inbarbarimento abbia toccato il fondo.

Io dico di no, mi aspetto di vedere anche i tagliagole e tagliateste di tribù africane e gruppi di cannibali al soldo dei tiranni di turno.

Questa non è una operazione speciale, un colpo di Stato, ma un crimine di guerra, un genocidio.

Padri che contro le leggi di natura, devono seppellire i figli.

Una cosa che non avevo mai visto nè pensato, erano gli inceneritori semoventi al seguito delle  truppe. Nella seconda guerra mondiale i tedeschi avevano inventato i camion da trasporto asfisianti con il gas dello scarico, ma questa è l' evoluzione del XXI secolo.

Perchè mostrare al mondo migliaia di bare avvolte nella bandiera, che turbano la coscienza e la serenità del popolo ?

Temo inoltre che non abbiamo ancora visto tutto.

Non mi riferisco alla disoccupazione, alla criminalità, ai furti, alle rapine, alla povertà, all' inflazione, alla miseria, alla fame, ma alla logica delle prede di guerra, sia per umiliare il nemico, sia per vendetta, sia per prepotenza.

Le donne a Berlino nel 1945 dicevano : meglio un russo sulla pancia che un americano sulla testa ( che bombarda a tappeto ).

TUTTO IL MONDO È PAESE.

Vi ricordate la strage di My Lai in Vietnam ?

Spararono a donne, vecchi , bambini e fecero altro prima di incendiare tutto il villaggio.

Il libro NIENTE E COSÌ SIA di Oriana Fallaci inizia con le testimonianze dei soldati e comandanti.

Badate bene, soldati, non mercenari.

Potrei per completezza citarvi tanti altri episodi ma mi servirebbe un giornale intero.

Concludo con un grido disperato e rassegnato di Francesco Guccini che nel 1964 ha scritto AUSCHWITZ :

Io chiedo come può l' uomo uccidere un suo fratello...ancora tuona il cannone, ancora non è contenta di sangue la bestia umana e il vento mai si poserà.

No, io non credo che l' uomo potrà imparare a vivere senza ammazzare e il vento mai si poserà.

 

" il cittadino tiranese "

Bernardo Gabriele Ferrari

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