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Prevenzione delle truffe agli anziani: i Carabinieri intensificano le attività

CRONACA - 18 11 2024 - Redazione

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/Prevenzione delle truffe agli anziani

Negli ultimi mesi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Sondrio hanno avviato un’importante campagna di prevenzione delle truffe rivolte agli anziani, un fenomeno criminale in espansione su scala nazionale e rilevante anche nel territorio della provincia.

Incontri sul territorio: l'arma della conoscenza

In collaborazione con le amministrazioni comunali, sono stati organizzati numerosi incontri informativi presso sedi municipali, luoghi di culto e strutture ricreative per anziani. Durante questi eventi, i cittadini hanno avuto l’opportunità di conoscere le tecniche più comuni utilizzate dai truffatori e ricevere consigli pratici per proteggersi.

 

Gli appuntamenti non si sono limitati ai luoghi chiusi: anche nei mercati comunali sono stati distribuiti opuscoli informativi, incoraggiando i partecipanti a condividere le informazioni ricevute con amici e familiari.

Il modus operandi dei truffatori

Le truffe più diffuse seguono spesso schemi ben definiti:

  1. Il contatto telefonico: falsi avvocati o sedicenti Carabinieri avvisano la vittima di un evento drammatico, come un incidente o un arresto, chiedendo denaro o gioielli per risolvere la situazione.
  2. La visita a domicilio: un complice si presenta all’abitazione della vittima con modi affabili per ritirare quanto richiesto.

Altri stratagemmi includono la simulazione di perdite di gas, richieste di pagamenti urgenti per cauzioni inesistenti o finte offerte vantaggiose da parte di impiegati di servizi pubblici.

Difendersi è possibile: i consigli dell'Arma

Durante gli incontri formativi, i Carabinieri hanno fornito alcune semplici regole per riconoscere e prevenire le truffe:

  • Non consegnare mai denaro o beni materiali: nessun rappresentante delle forze dell’ordine richiede denaro per il proprio servizio.
  • Non fidarsi delle apparenze: modi gentili e distinti possono essere strumenti per ingannare.
  • Non aprire la porta agli sconosciuti: le truffe si concretizzano solo con la consegna diretta di denaro.
  • Attenzione ai social e al telefono: non condividere dati sensibili che potrebbero essere usati per guadagnare la vostra fiducia.
  • Segnalare anche i tentativi di truffa: ogni denuncia è utile per individuare i responsabili.
  • Verificare sempre: in caso di contatti sospetti, chiamare direttamente le autorità per confermare la veridicità delle richieste.

Il tesserino da solo non è una garanzia: eventuali impiegati falsi potrebbero presentare documenti contraffatti. In caso di dubbi, contattare immediatamente il numero di emergenza 112.

Un appello alla comunità

I Carabinieri sottolineano l’importanza del coinvolgimento di tutta la cittadinanza. Parlare di questi rischi con parenti e conoscenti può fare la differenza, specialmente per proteggere le persone più vulnerabili. La prevenzione è un’arma fondamentale per arginare un fenomeno che sfrutta la fiducia e la buona fede delle vittime.

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