Roncaiola, "La situazione è sempre stata problematica"
CRONACA - 11 06 2018 - Marco Travaglia
Nemmeno il tempo di pubblicare un breve articolo riguardo ai nuovi lavori a Roncaiola, che è arrivata una mail in redazione. Contiene talune puntualizzazioni fatte da alcuni residenti, una delle quali riguarda il fatto che, con il nuovo arredamento urbano, “gli abitanti si vedranno cosi costretti a parcheggiare a 150/200 metri dalle proprie abitazioni, creando così notevoli disagi quando piove o d'inverno, con la neve che non viene nemmeno pulita dai mezzi comunali […] aggiungo che certo gli arredi abbelliscono la piazzetta, ma quando poi si incontrerà una macchina mi chiedo fin dove questa dovrà far retromarcia per far passare quella del senso opposto. Questo vale sia in un senso che nell'altro di marcia, non essendoci di fatto posti dove scambiarsi e ricordando che molte volte la carreggiata è occupata dai turisti prima e dopo la piazzetta e di macchine ne passa una a malapena per un 500/600metri... Mi chiedo anche: così facendo, le macchine, i residenti, dove le metteranno?”. Che la frazione tiranese riporti spesso questioni spinose per gli amministratori, non è una novità. “La situazione a Roncaiola è sempre stata problematica – commenta l'assessore ai Lavori pubblici Daniele Pola - e quindi non mi meraviglia che ci siano delle divergenze di vedute fra i cittadini stessi”. Nel recente passato l'amministrazione Spada predispose un progetto, il penultimo in ordine di tempo, che prevede l'allargamento del tratto di strada dalla valletta in avanti per sei posti auto, oltre all'allargamento di un tratto per consentire l'inversione di marcia alla Corna. Nonostante i fondi stanziati dalla Comunità Montana, essi furono annullati perchè le opere non furono realizzate nei tempi previsti; l'amministrazione decise di realizzare comunque i lavori, con fondi propri. Nell'assemblea di presentazione del progetto indetta nel luglio 2016, l'amministrazione raccolse le osservazioni dei cittadini di Roncaiola. Queste furono le conclusioni, così come raccontate dall'assessore Pola: non era gradita la collocazione dell'ampliamento del parcheggio come previsto nel progetto presentato; veniva chiesta la chiusura della strada ai non residenti a Roncaiola e si chiedeva il potenziamento del parcheggio prima della frazione. L'Amministrazione decise quindi di modificare il progetto, realizzando l'ampliamento del parcheggio poco più avanti, opera già conclusa, e di ampliare il parcheggio prima della frazione, opera che, a detta dell'assessore, sarà realizzata a breve, “appena superati i problemi burocratici”. Riguardo alle osservazioni fatte da alcuni residenti, Daniele Pola puntualizza che “la neve spesso non veniva pulita proprio perchè nella piazza erano parcheggiate malamente le auto, che non consentivano al mezzo comunale di accedere oltre, mentre lo scambio fra le auto non è impedito dagli arredi se questi sostituiscono le auto in sosta e, inoltre, la zona di carico scarico può avere anche questa funzione”. Riguardo la lontanza del posteggio auto dalla propria abitazione, l'assessore ai Lavori pubblici osserva: “Capisco che il parcheggio lontano da casa sia più scomodo, ma stiamo ragionando di un luogo speciale dove l'accesso alle case è caratterizzato dalla viabilità storica, solamente pedonale. Chi ha scelto di vivere a Roncaiola lo ha fatto senza dubbio con consapevolezza e quindi ritengo che la possibilità di arrivare con l'auto "vicino" alla propria abitazione sia già una cosa importante e non del tutto scontata”. Un'altra questione, per Roncaiola, riguarda una delibera di Giunta del 2012, che tuttora non è stata fatta rispettare. Essa prevederebbe l'istituzione di un divieto di transito, oltre la piazzetta S. Lucia, per i veicoli non autorizzati (ad esclusione di residenti, domiciliati o proprietari di fondi, i quali avrebbero dovuto ricevere un contrassegno della Polizia comunale). La delibera in questione è stata annullata o è stata disattesa? “La delibera – spiega l'assessore Pola - è ancora in vigore: a breve gli uffici si attiveranno per renderla operativa. I ritardi, come spiegato precedentemente, riguardano problemi burocratici”. Per quale motivo è mancata un'intesa con una parte dei cittadini di Roncaiola? E soprattutto, ci chiediamo, sarà mai possibile raggiungere un'intesa con tutti i residenti? “Ciascuno di noi – conclude il proprio ragionamento Pola - è propenso a vedere i problemi soltanto dal proprio punto di vista e il compito di un amministratore è quello di arrivare ad una sintesi guardando al bene comune: purtroppo non sempre è possibile accontentare tutti”. Marco Travaglia
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