Segnalati rischi per il progetto della Tangenziale di Tirano al Commissario Prisco

Il Geometra Santo Spavetti ha inviato una lettera formale al Commissario Straordinario Nicola Prisco, incaricato della realizzazione della variante SS38/Tangenziale di Tirano, sollevando gravi preoccupazioni in merito ai rischi associati all'attuale progetto. La lettera, datata 2 agosto 2024, evidenzia diverse criticità documentate da studi idrogeologici e ambientali.

Rischi idrogeologici e sicurezza delle aree abitate

Spavetti segnala che il tracciato stradale previsto viola il Piano di Assetto Idrogeologico (PAI), occupando una fascia a rischio esondazione. La zona, identificata come fascia A del PAI, dovrebbe essere destinata a un bacino di espansione per le piene del fiume Adda. L'attuale progetto, invece, prevede la costruzione di un rilevato stradale di 28.000 mq in quest'area, aumentando significativamente il rischio di esondazione per le abitazioni situate a valle della frazione San Bernardo.

Pareri tecnici e mancanza di conformità

Il Geometra Spavetti cita il parere del dott. Ing. Enrico Moratti, già presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Sondrio, il quale sottolinea come il rilevato stradale comprometterebbe l'efficacia dell'area di esondazione, causando gravi conseguenze per la sicurezza delle infrastrutture e delle abitazioni esistenti.

Inoltre, Spavetti denuncia che l'appalto in corso è basato su elaborati che non rispettano le prescrizioni vincolanti del CIPE. La Commissione Tecnica di Verifica dell'Impatto Ambientale VIA/VAS aveva espresso parere favorevole a condizione che il progetto fosse aggiornato secondo specifiche prescrizioni, cosa che, secondo Spavetti, non è stata fatta.

Richieste di intervento

La lettera di Spavetti chiede un'urgente verifica dei rischi associati al progetto e la sospensione immediata dei lavori in corso nelle aree a rischio. Propone inoltre la sostituzione del rilevato con un viadotto che mantenga intatta l'area di espansione delle piene.

Il Geometra Spavetti conclude la sua missiva auspicando che il Commissario Prisco prenda i necessari provvedimenti per evitare i rischi segnalati e garantire la sicurezza delle aree coinvolte.