Tirano, l’Ambulatorio Medico Temporaneo supera gli 11 mila accessi in otto mesi

Oltre 1150 ore di apertura in otto mesi, con una media di quasi 200 ore mensili dall'inizio dell'anno, 9500 chiamate ricevute e circa 11 mila accessi registrati. Sono numeri significativi quelli dell'Ambulatorio Medico Temporaneo di Tirano, istituito dalla ASST Valtellina e Alto Lario il 10 luglio scorso presso la Casa di Comunità dell'ex Ospedale. Una risposta concreta all'emergenza sanitaria che ha colpito il territorio, lasciando senza un medico di base migliaia di cittadini a causa del pensionamento di diversi professionisti e della difficoltà nel reperire nuove figure mediche.

All'attivazione dell'ambulatorio, i cittadini privi di assistenza sanitaria erano circa 2500; oggi, a seguito di ulteriori dimissioni di medici, il numero è salito oltre quota 5500. Nonostante le difficoltà, il servizio garantisce appuntamenti ordinari con un tempo di attesa medio di quattro giorni e assicura priorità alle urgenze. Inoltre, sono stati 2300 gli utenti che hanno ottenuto la prescrizione di farmaci preregistrati.

"I dati confermano l'efficacia dell'Ambulatorio Medico Temporaneo - sottolinea il direttore sociosanitario Roberta Trapletti - e dimostrano come il servizio stia rispondendo ai bisogni della popolazione, garantendo visite in ambulatorio e a domicilio, oltre alla prescrizione di farmaci e certificati di malattia. Un ringraziamento va ai medici che hanno reso possibile tutto ciò: senza il loro impegno, questa struttura non potrebbe esistere. La Direzione sociosanitaria monitora costantemente l'attività svolta e a breve verrà somministrato un questionario ai pazienti per raccogliere feedback e suggerimenti volti a migliorare il servizio".

Per usufruire dell'assistenza dell'Ambulatorio Medico Temporaneo, i cittadini possono contattare i numeri 370 1557460 o 0342 960008, attivi dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17. Il servizio permette di prenotare visite ambulatoriali, richiedere prescrizioni di farmaci e fissare visite domiciliari, offrendo così un supporto essenziale a una comunità che, in un momento di carenza sanitaria, trova in questa iniziativa un importante punto di riferimento.