Tre giovani sanzionati per atti di microcriminalità
CRONACA - 25 10 2024 - Redazione
La Polizia di Stato di Sondrio ha rafforzato le proprie attività preventive e di controllo per contrastare comportamenti illeciti, soprattutto nelle ore serali e notturne e nelle zone periferiche del capoluogo, con un focus particolare sull'area della “Piastra”. Grazie alla collaborazione tra la Squadra Volante e le altre Forze dell’Ordine, sono stati emessi tre provvedimenti di Avviso Orale, misura preventiva riservata all’Autorità di Pubblica Sicurezza, nei confronti di giovani che si sono resi protagonisti di episodi di microcriminalità. Il Questore di Sondrio, nelle ultime settimane, ha adottato tre Avvisi Orali come risposta a una serie di azioni illecite avvenute nella zona della Piastra, compiute da gruppi di giovani. Due dei destinatari di questi provvedimenti sono minorenni e sono stati identificati come responsabili di comportamenti aggressivi che hanno minacciato l’integrità di cose e persone. Questi episodi sono stati descritti come atti di bullismo di gruppo, una problematica particolarmente insidiosa perché suscettibile di essere imitata da altri adolescenti. Il primo Avviso Orale è stato notificato a un giovane italiano di diciannove anni, con precedenti episodi di mancato rispetto delle norme di convivenza e delle istituzioni fin dall’età minorile. Questo ragazzo è già stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per reati gravi come lesioni aggravate, percosse e minacce, oltre che per oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale. Il secondo provvedimento è stato emesso nei confronti di un minore italiano di seconda generazione, dedito a reati che mettono in pericolo l’integrità fisica e morale dei coetanei, oltre a minacciare la sicurezza pubblica. In particolare, è stato deferito alla Procura dei Minori per il reato di rapina aggravata, commesso insieme ad altri minorenni. Infine, il terzo Avviso Orale è stato destinato a un giovane di origine sudamericana, anch’esso coinvolto in reati contro cose e persone, spesso in gruppo con altri coetanei pregiudicati. Questo minore è anche soggetto a un D.A.C.Ur. (Divieto di Accesso alle aree Urbane) emesso dal Questore di un’altra provincia, che gli vieta l’accesso a locali di intrattenimento e somministrazione nel Comune. L’emissione di Avvisi Orali nei confronti di minorenni è una possibilità introdotta solo di recente, grazie alla modifica normativa apportata dal D.lgs. n123 del 2023, che consente alle forze dell’ordine di intervenire più efficacemente anche con misure preventive destinate ai giovanissimi. Con questi provvedimenti, si è intimato ai destinatari di modificare radicalmente i propri comportamenti: l’inosservanza delle prescrizioni previste da tali misure comporta conseguenze penali rilevanti, inclusa la possibilità di reclusione da 1 a 3 anni e una sanzione pecuniaria che va da 1.549 a 5.164 euro. È inoltre prevista la possibilità di richiedere la “Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza” per coloro che dovessero proseguire con comportamenti illeciti: tale sorveglianza comporta restrizioni sugli orari di uscita e sui luoghi e frequentazioni, e la violazione di tali limitazioni è anch’essa passibile di sanzioni penali.
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