Una Tirano da circo

In questi giorni, l'area Rodun del comune di Tirano ha ospitato il “Circo Mosca”. Durante lo spettacolo, il direttore artistico Larry Rossante ha fatto un annuncio importante: “A questo punto ci sarebbe dovuto essere lo spettacolo di tigri e leoni, ma una delibera comunale di 10 anni fa vieta questo tipo di esibizione: ce ne scusiamo ma non dipende da noi”.

Rossante ha poi specificato al nostro giornale che questo divieto è in contrasto con la normativa nazionale: “Avremmo potuto fare un ricorso al TAR, e vincerlo, come successo sempre in altre città, ma oltre alle importanti spese da sostenere subito, questa azione non sarebbe servita per portare in scena questa sera i nostri animali selvatici”.

Gli animali selvatici sono infatti al centro di una delibera del Comune di Tirano che vieta loro di esibirsi. “Un provvedimento – confessa a Intorno Tirano il sindaco Franco Spada, che in questi giorni ha fatto visita ai circensi postando delle foto anche su Facebook – di cui non ero a conoscenza”. Questo nonostante, già nel febbraio del 2015 (anno in cui era presente l'attuale amministrazione), al Circo Smile fu vietato di far esibire un elefante.

Per il prossimo futuro, ha spiegato il primo cittadino, verrà revocata la delibera fatta dalla precedente amministrazione e verrà riportata in vigore la legge nazionale. Una distinzione, ha spiegato Spada, verrà poi fatta tra i circensi che tengono gli animali in buone condizioni (ai quali sarà permesso di esibirsi) e quelli che li tengono male (ai quali sarà vietato lo spettacolo). Quando verrà approvato tutto questo? “Nei tempi debiti – ha spiegato Spada – perché i circhi arrivano ogni 2-3 anni”. Senza fretta insomma.

Evitando appositamente la questione della morale animale (è giusto o sbagliato assoggettare un animale ai nostri servigi, fatto questo che riguarda peraltro anche gli animali domestici), il normale cittadino rimane senz'altro stupito dal fatto che una delibera comunale valga di più di una legge nazionale. La delibera del comune di Tirano che vieta agli animali selvatici di esibirsi, infatti, vale di più della legge nazionale che afferma il contrario. A questa stregua potremmo proporre subito una delibera che vieta ai cittadini di pagare le tasse e poi vedere cosa succede.

Una “Italia da circo”.

Marco Travaglia