A Cepina si ricorda la battaglia di Nikolajewka

La tragedia della ritirata delle truppe italiane inviate sul fronte russo, avvenuta nel corso del secondo conflitto mondiale, ha toccato anche la Valtellina. Molti nostri convalligiani parteciparono all'infausta campagna di Russia senza fare ritorno alle loro case.

Quasi tutti i sopravvissuti sono ormai scomparsi per ragioni anagrafiche e il ricordo di quei tristi giorni è affidato ai pochi rimasti e alle nuove generazioni che vanno opportunamente tenute informate sui fatti del passato. A ottant'anni di distanza dall'avvenimento bellico, domenica 29 gennaio la Pro loco di Valdisotto propone in serata all'auditorium delle scuole di Cepina un incontro pubblico sul tema intitolato 'Nikolajewka, custodire la storia per non smarrire la memoria'.

Nel corso del convegno, dedicato ai giovani dell'Alta Valle che sacrificarono la propria vita nella battaglia combattuta nelle lontane e gelide steppe russe, verranno letti dei messaggi lasciati dai soldati mandati al fronte e saranno rievocati episodi inediti, anche con le testimonianze offerte dai famigliari di Battista Colturi, detto 'matt', di cui si erano perse notizie.

Guido Monti