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Da Tirano a Brusio: La rinascita della pala di San Romerio

CULTURA E SPETTACOLO - 21 05 2024 - Redazione

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/san romerio

Venerdì 14 giugno alle ore 20.30, presso il Santuario di Tirano, si terrà un evento significativo dedicato alla chiesetta di San Romerio. Durante l'incontro verranno presentati i progressi compiuti dalla Fondazione San Romerio, istituita poco più di un anno fa. Il focus della serata sarà sul restauro della pala di San Romerio, attualmente situata nell’altare destro della Basilica di Tirano. Durante l'estate, la pala verrà trasferita nella chiesa di Brusio, prima di fare ritorno definitivo nella chiesetta affacciata sul lago di Poschiavo.

 

Il 25 maggio 2024, alle ore 17.30, presso Casa Besta a Brusio, si terrà un altro evento dedicato alla storia della chiesetta, dai danni subiti a causa del fulmine nel 1947 fino ai restauri recenti. L'incontro, parte della 28ª assemblea generale della Società Storica Valposchiavo, sarà curato da Alberto Gobetti.

 

I relatori dell'evento del 14 giugno includono:

  • Dario Foppoli ed Evaristo Zanolari, per il progetto dei restauri;
  • Ornella Sterlocchi e Savina Gianoli, per il restauro della pala;
  • Alberto Gobetti, per gli aspetti storici legati alla pala.

 

La tela, realizzata nel 1817 da Domenico Faletti, porta la firma dell'artista nel cartiglio in basso a sinistra e raffigura la ‘Madonna col Bambino con i Santi Romerio e Perpetua’. Questo capolavoro, di grande valore storico e culturale, è stato oggetto di un’importante campagna di restauro coordinata dalla Soprintendenza italiana e dal Servizio monumenti dei Grigioni/Ufficio della cultura. Il restauro è stato finanziato attraverso il progetto Interreg Italia-Svizzera 'ConValoRe'.

 

Il complesso processo di recupero, avvenuto tra ottobre 2022 e giugno 2023, ha visto il ripristino della perduta elasticità e planarità della tela, la stabilizzazione dello strato pittorico e la restituzione delle tonalità cromatiche originali. Il restauro è stato eseguito dal laboratorio di Ornella Sterlocchi a Chiavenna, con la collaborazione di Savina Gianoli di Tirano e il restauratore Domenico Cretti per il telaio ligneo.

 

L'incarico del restauro è stato conferito dall’Associazione San Romerio di Tirano, che da anni, in collaborazione con il Comune di Tirano, si occupa della custodia dello xenodochio diventato casa/rifugio e della sensibilizzazione della comunità per la conservazione dell’edificio sacro.

 

Nella primavera del 2023, è nata la Fondazione San Romerio, un ente terzo rispetto ai Comuni di Brusio (Svizzera) e di Tirano (Italia), che ne sono soci fondatori e proprietari rispettivamente del territorio alpino e dell’edificio sacro. La Fondazione si prefigge di creare un punto di incontro tra Italia e Svizzera, completare i restauri iniziati con i progetti Interreg, proseguire il restauro degli interni e promuovere, valorizzare e comunicare la storia del luogo e la bellezza del paesaggio, attraverso incontri ed eventi culturali, non solo nella Valposchiavo e nella Valtellina, ma anche oltre i loro confini.

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