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Dissero: andrà tutto bene, ma poi...

CULTURA E SPETTACOLO - 19 11 2020 - Ezio (Méngu)

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/andrà tutto bene

I sei giovani quarantenanti per la pandemia di coronavirus nella baita in Mortirolo erano seduti sulla grande panchina di legno e scrutavano la valle. Laggiù la conca di Tirano appariva avvolta in una tenue coperta evanescente. Si sentivano a tratti il suono delle sirene delle autombulanze e il battere d’ali dell’elicottero di passaggio. Il sole, con i suoi tenui raggi, riscaldava a malapena la lucertola acquattata sul muro poco lontano. Lo svolazzare delle foglie di betulla staccate dalla leggera brezza sembravano segnare un tempo malinconico e dare l’addio all’estate . Ora toccava a Mario raccontare, ma si sentiva confuso e colpevole. Milena, studentessa in farmacologia , aveva lanciato al gruppo il sospetto che Mario, non sentendo più i sapori di una polenta cucinata ad arte, fosse stato contagiato da coronavirus. Così il gruppo si era messo in quarantena. Io credo volontariamente e senza troppo soffrire poiché in quella deliziosa baita tutti si trovavano bene e un poco di vacanza era, per quegli studenti milanesi, un toccasana. Quei giovani l’aria pesante del milanese la potevano tagliare con il coltello, mentre quella raffinata e leggera del Mortirolo era un rosolio, pieno di testosterone e amfetamina. Così raccontò Mario: “ Per me il negazionista indefesso è colui che nega l’evidenza. Lo paragonerei all’uomo che conferma con decisione la tesi che nella sua vita non ha mai fatto la pipì mancando il vaso del bagno. Ricordate nei mesi di febbraio /marzo di quest’anno quando la gente moriva a centinaia ogni giorno, e insieme a loro, medici , infermieri e tanti di coloro che si prestavano a curare i malati ? I negazionisti della pandemia dicevano: “macché, è poco più di una influenza “ e incuranti di ogni disposizione sanitaria per evitare il propagarsi del contagio se ne andavano in giro con aria fiera e spavalda senza mascherina sul viso ? All’opposto i timorosi, quelli che ubbidivano alla disposizioni ministeriali si rinchiudevano a casa loro esponendo sui loro balconi la bandiera con la scritta “ Tutto andrà bene “. Da che parte stava il torto o la ragione ? Non sto a raccontarvi tutta la disgraziata vicenda poiché è nella testa di tutti, dirò solo che con grandi sacrifici economici e personali il contagio quasi cessò. Venne l’estate,. ma non cessarono le disposizioni governative e le raccomandazione sanitarie di stare in guardia poiché, se ci fosse stato il “ liberi tutti “ ovvero “pandemia cessata “ in autunno ci sarebbe stata la seconda ondata . La scritta “ tutto andrà bene “ sulle bandiere esposte, quei canti di fiducia e di consolazione fatti tra i balconi della case di augurio in piena pandemia, dipendeva tutto da noi, dal nostro comportamento ricordando le sofferenze passate. E il tutto andrà bene, ora si è tramutato in “ tutto è andato male “. Si dirà: per quale motivo ? Una grave colpa fu dei poco malleabili o con nessuna resilienza cervellotica, di coloro che hanno badato solo al proprio egoismo passando una estate sfrenata, senza regole di comportamento per evitare il diffondersi del contagio che circolava ancora imperterrito. Era stato tenuto a freno dai comportamenti corretti di tanta gente. Sacrifici bruciati ! Non solo in Italia, ma in molte nazioni, poiché la gente gira e rigira è dello stesso stampo. Non siamo avvezzi all’ubbidienza e alle disposizioni e, appena si può, troviamo la scappatoia per non stare alle regole. La nostra è una democrazia dove il negazionista conta uno, così come chi ubbidisce alle regole . Il bastone fortunatamente è stato deposto nel cassetto, ma sarà dunque la natura a bastonarci per quel tanto da farci capire le ragioni. Mettiamo in conto che in democrazia gli errori li paghiamo tutti insieme, cioè democraticamente nel male e nel bene. Ora, cari amici, vi siete messi a causa mia in quarantena per un fondato timore che io sia infetto. Vi ringrazio del vostro buon cuore e della vostra intelligenza. Ma non sarà sempre così. Verrà un giorno in cui ci sarà la rivolta della gente che non vorrà subire malattie e lutti per causa di coloro che non vogliono attenersi alle regole per salvarci da sventure e allora prevarrà la forza. Amici miei, esponiamo la bandiera sul colmo del tetto della baita di Lorenza con la scritta : “andrà tutto bene, solo se ci atterremo alle regole”.

 

Ezio (Méngu)

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