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Volontari per la Cultura: un'esperienza un modello

CULTURA E SPETTACOLO - 11 06 2018 - Redazione

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/volontari per la cultura

Si è volto il 26 maggio scorso il meeting che ha raccontato il programma di cittadinanza attiva nelle biblioteche e nei musei di Valtellina e Valchiavenna, ideato dalla Provincia di Sondrio in collaborazione con Centro Servizi per il Volontariato Monza Lecco Sondrio e numerosi Comuni.

 

Volontari per la Cultura, il programma nato nel 2012 per favorire il volontariato nelle bibliotechee nei musei della provincia di Sondrio,  dopo 6 edizioni - all’ultima delle quali hanno partecipato oltre 290 volontari, 24 biblioteche e 5 musei - si presenta non solo come un’esperienza di successo, ma anche come un modello per la cittadinanza attiva in ambito culturale. E’ quanto emerso dal convegno che si è tenuto sabato, 26 maggio nella sala consiliare della Provincia per concludere il progetto fnanziato da Fondazione Cariplo sul bando ‘Protagonismo culturale dei cittadini’ nel 2015, che ha permesso ai suoi ideatori - la Provincia di Sondrio in collaborazione con LAVOPS (ora Centro Servizi per il Volontariato Monza Lecco Sondrio) - di migliorare il programma con numerose iniziative e attività.

 

“Volontari per la Cultura è nato dalla convinzione che le persone sono portatrici non solo di bisogni ma soprattutto di capacità che possono essere messe a disposizione della comunità e che la loro partecipazione è perciò un’occasione di arricchimento. Si può dire che non ci siamo inventati nulla, ma ci siamo richiamati al principio di sussidiarietà sancito dalla nostra Costituzione, che chiede agli enti pubblici di favorire l’iniziativa dei cittadini, non solo associati, ma anche singoli. L’obiettivo del programma perciò non è mai stato quello di sostituire il personale qualifcato che lavora nelle biblioteche nei musei, bensì quello di far crescere la cittadinanza attiva” hanno spiegato le ideatrici del programma Gloria Busi, responsabile del Servizio Cultura e Istruzione della Provincia di Sondrio, e Maria Sassella, coordinatrice del Sistema museale della Valtellina. Gino Pedrotti del Centro servizi per il Volontariato Monza Lecco Sondrio ha afermato: “La Provincia ci ha coinvolti dall’inizio per la nostra esperienza e insieme ci siamo occupati della formazione dei volontari e dei referenti. Abbiamo organizzato corsi su diversi temi, ad esempio sulla comunicazione e sulle relazioni interpersonali, perché per sostenere il cambiamento verso una più ampia partecipazione dei cittadini sono necessarie competenze. Questo programma è a nostro avviso un’eccellenza assoluta, con delle soluzioni davvero nuove e interessanti”.

 

Aspetti organizzativi, risultati raggiunti, idee, difcoltà e successi: questi gli argomenti dell’incontro cui hanno partecipato anche responsabili del mondo del volontariato culturale del Comune di Milano e del Comune di Torino, capoluogo che da anni cura il progetto “Senior Civico” a cui Volontari per la Cultura si è ispirato. Un intervento è stato dedicato anche a una sintetica presentazione dei risultati del programma, studiati dall’indagine realizzata da ASVAPP (Associazione per lo Sviluppo della Valutazione e l’Analisi delle Politiche Pubbliche di Torino) voluta per misurare l’impatto del programma sulla comunità e sui servizi. “Siamo molto soddisfatte di aver collaborato a costruire un modello di valutazione che la Provincia potrà utilizzare nel tempo - commentano Francesca Anglois e Lisa Zaquini, ricercatrici ASVAPP -. Per questo studio abbiamo chiesto ai volontari e ai referenti di rispondere a dei questionari e, ove possibile, abbiamo confrontato i risultati con indagini Istat. E’ emerso con chiarezza un alto livello di soddisfazione e di coinvolgimento generale”.

 

Intenso il momento fnale, in cui è stata data la parola ad alcuni tra i volontari, i referenti e gli assessori che partecipano al programma: tutti hanno rimarcato il grande valore di Volontari per la Cultura, che ha generato partecipazione, scambio, confronto, senso di appartenenza e che ha riportato la cultura al centro della vita delle persone. Ed è con il loro entusiasmo che si è concluso questo importante momento di confronto su un’iniziativa nata nella nostra provincia e che oggi si presenta con la forza di un modello anche per altre realtà.
 

'Volontari per la Cultura' è un programma ideato e coordinato dalla Provincia di Sondrio in collaborazione con L.A.VO.P.S. Centro servizi per il volontariato della provincia di Sondrio, ora confuito nel Centro Servizi per il Volontariato di Monza Lecco Sondrio, e numerosi Comuni.

 

Nato come sperimentazione nel 2012, negli anni è cresciuto diventando un programma apprezzato e consolidato perché ha saputo intercettare un bisogno di fare volontariato al di fuori delle forme associative tradizionali, coinvolgendo persone di età diverse.
Più di 250 volontari oggi sono impegnati in svariate attività e iniziative, come il supporto alla gestione delle biblioteche, l'aiuto per i compiti nel doposcuola, i corsi di lingua e informatica, i laboratori di artigianato tradizionale, le visite guidate o i gruppi di lettura per adulti e bambini.

 

In questi anni 'Volontari per la Cultura' ha creato un legame più saldo tra i servizi culturali e le comunità e ha regalato alle persone la possibilità di condividere con altri i propri interessi culturali, dimostrandosi un esempio virtuoso di innovazione culturale.

 

I NUMERI
6 edizioni
278 volontari attivi
24 biblioteche
5 musei

 

LE TAPPE
2011
Nel mese di ottobre la Provincia di Sondrio, in collaborazione con L.a.Vo.P.S. Centro servizi per il volontariato, organizza degli incontri formativi dal titolo "Il volontariato nei servizi culturali" con l'obiettivo di realizzare nell'anno successivo un progetto sperimentale di inserimento di volontari in alcuni musei e biblioteche; viene individuato come caso di riferimento il progetto "Senior Civico" del Comune di Torino.

 

2012
Il progetto sperimentale parte sotto il nome di "Io volontario per la cultura" in 9 biblioteche (Valfurva, Bormio, Tirano, Ponte in Valtellina, Montagna in Valtellina, Caspoggio, Talamona, Morbegno e Delebio) e 3 musei (Valfurva, Morbegno e Bormio): è subito un grande successo, che coinvolge ben 110 volontari, si decide perciò di portarlo avanti aprendolo a nuove biblioteche e musei.

 

2015
Si conclude la terza edizione (2014-2015) con la partecipazione di 19 biblioteche, 5 musei e oltre 270 volontari.

 

2016
Fondazione Cariplo riconosce un importante fnanziamento sul bando "Protagonismo culturale dei cittadini": parte un progetto triennale per il rinnovamento del programma che prende il nome di "Volontari per la Cultura" e si arricchisce, tra l'altro, di un'originale campagna informativa, di numerose proposte formative e di occasioni di incontro per i volontari.

 

2018
Alla sesta edizione del programma partecipano 27 tra biblioteche e musei e oltre 290 volontari.

 

Info
Come partecipare in qualità di volontario:
• compilando il modulo online www.volontariperlacultura.it/partecipa
Provincia di Sondrio
Corso XXV Aprile, 22
23100 Sondrio
• scaricando il pdf del modulo e inviandolo a partecipa@volontariperlacultura.it oppure al fax 0342
531 327
• telefonando al Servizio Cultura della Provincia: 0342 531 316 – 0342 531 231.
Partecipano all'edizione 2017/2018 di “Volontari per la cultura”:
• il MUS! Museo di Livigno e Trepalle, il Museo Vallivo Valfurva, il Museo civico di Bormio, il
Museo dei Sanatori di Sondalo e il Museo civico di Storia naturale di Morbegno;
• le biblioteche di Valfurva, Valdisotto, Valdidentro, Bormio, Livigno, Sondalo, Tirano, Ponte
in Valtellina, Chiuro, Piateda, Montagna in Valtellina, Albosaggia, Sondrio, Caspoggio,
Chiesa in Valmalenco, Lanzada, Berbenno di Valtellina, Fusine, Ardenno, Talamona,
Morbegno, Delebio, Dubino e Chiavenna.

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