7,7 milioni per contrastare il dissesto idrogeologico nelle aree montane

La Regione Lombardia, sotto la guida dell’Assessore Massimo Sertori, ha annunciato l’apertura del bando ‘Dissesti 2024’, un’iniziativa cruciale per i territori montani. Il bando, attivo dal 30 settembre al 15 novembre, prevede uno stanziamento di oltre 7,7 milioni di euro destinati ai Comuni montani, alle loro Unioni, alle Comunità Montane, alle Province (inclusa Sondrio, unica provincia lombarda interamente montana), e agli Enti gestori dei Parchi e delle Riserve regionali. Questi fondi saranno utilizzati per interventi contro le frane e il dissesto idrogeologico.

Il Consigliere regionale della Lega, Silvana Snider, membro della commissione speciale “Valorizzazione e tutela dei territori montani e di confine” a Palazzo Pirelli, ha sottolineato l’importanza del bando. “Questa misura conferma l’attenzione della Regione Lombardia ai problemi delle aree montane. Il bando prevede un contributo massimo del 50% della spesa ammissibile, con una copertura che può arrivare fino al 90% per i Comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti, per le Comunità Montane e per gli Enti gestori delle aree protette,” ha dichiarato Snider.

I fondi disponibili per ogni domanda variano da un minimo di 100mila euro a un massimo di 800mila euro, offrendo un supporto significativo per la realizzazione di opere di difesa del suolo, sistemazione di dissesti idrogeologici, manutenzione straordinaria e regimazione idraulica dei torrenti e del reticolo idrico minore di competenza comunale.

“L’avvio di questo bando consentirà numerosi interventi ed opere di difesa del suolo, migliorando la sicurezza e la resilienza delle aree montane lombarde, che sono soggette a frequenti opere di ripristino e messa in sicurezza,” ha concluso Snider. Questa iniziativa rappresenta un passo importante per la tutela dei territori montani e per la prevenzione dei rischi legati al dissesto idrogeologico, un problema particolarmente sentito nelle aree montane della Lombardia.