Altre discussioni in consiglio sulla tangenziale di Tirano
ECONOMIA E POLITICA - 29 01 2025 - Guido Monti
La tangenziale è tornata in discussione al consiglio comunale di Tirano dopo l’interrogazione presentata sull'argomento dalla capogruppo di minoranza Sonia Bombardieri. L'ex vicesindaco intendeva chiedere se l'attuale amministrazione comunale abbia portato avanti il lavoro svolto in precedenza da quella guidata da Franco Spada per quanto riguarda la modifica del tracciato della strada del Piantone all’altezza della rotatoria del Campone e il prolungamento del tracciato per la connessione con la via dei Fort dopo la rotatoria della Ganda. Bombardieri ha sottolineato come negli ultimi mesi, tanto sulla stampa che in consiglio comunale, si sia assistito ad una serie di critiche tardive avanzate dall'amministrazione Stoppani al progetto della tangenziale, poi contraddette dall'organizzazione di una visita pubblica al cantiere dei lavori in corso. Delle due l'una: o l'amministrazione ha cambiato idea di colpo oppure, com'è più probabile, ha preso atto suo malgrado che, in questa fase avanzata degli interventi, è inutile e controproducente continuare a puntare l'indice contro un'opera di così grande importanza per i tiranesi. In ogni caso restano sul tappeto alcuni aspetti da risolvere e per questo il gruppo di minoranza ha chiesto lumi sui nodi del Campone e della Ganda, per i quali Spada e i suoi avevano prospettato ad Anas delle varianti a tutela della viabilità secondaria. Perplessa per essere stata tirata in ballo da chi aveva a suo tempo avallato le scelte, Stoppani ha replicato precisando che, malgrado i ripetuti solleciti, non è però pervenuta alcuna autorizzazione al progetto sul Campone redatto dall’ufficio tecnico comunale e inviata ad Anas per l'approvazione nel maggio del 2024. Se e quando verrà trasmessa si potrà proseguire lo sviluppo del progetto esecutivo, ma va precisato che i vertici di Anas hanno esplicitamente negato la possibilità di revisionare il progetto originale. Per quanto riguarda la Ganda, l'amministrazione in carica dissente dalle scelte dei predecessori, in quanto avrebbero causato disagi e impedimenti alla cittadinanza, quali l’impossibilità di transito sotto il nuovo ponte che verrà realizzato e l’impossibilità di collegare via della Tunda tramite via dei Fort con via Lungo Adda V Alpini, come confermato dalla stessa Anas che ha specificato di non poter procedere a modifiche, anche se condivisibili, perché non consentirebbero di rispettare la scadenza impellente dei Giochi olimpici in programma tra un anno. Stoppani si è comunque detta disponibile a trovare eventuali migliorie per cercare di rimediare agli errori commessi, sebbene i relativi costi finirebbero per essere a carico delle casse comunali. Guido Monti
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