Finisce 9 a 1 la sfida alle provinciali

Il consiglio provinciale ha un nuovo volto dopo le elezioni tenute domenica a palazzo Muzio, sede della Provincia di Sondrio, dove erano chiamati alle urne sindaci e consiglieri comunali secondo le regole della consultazione di secondo grado che vede i cittadini esclusi  dai giochi.

Il confronto tra le due liste di candidati in lizza, 'Valtellina e Valchiavenna'  e 'Civica per cambiare', è terminato 9 a 1 a favore della prima. L'assemblea provinciale, in base al voto ponderato in proporzione al numero di abitanti del comune rappresentato dai votanti, risulta composto da Beatrice Bianchini, Dario Corvi, Patrizio Del Nero, Omar Iacomella, Emanuele Nonini, Alessandro Pedrini, Renata Petrella, Francesco Romualdi, Roberta Songini e Stefania Stoppani.

La sola esclusione della lista bipartisan 'Valtellina e Valchiavenna' è quella dell'ex vicesindaco e consigliere provinciale uscente Sonia Bombardieri , attualmente consigliere comunale di minoranza di Tirano, che in Provincia aveva le deleghe per gli affari europei e l'emigrazione.

Altro escluso per pochi voti, andati invece al sindaco di Tirano Stoppani, è Andrea Massera, ex assessore ai lavori pubblici del Comune di Sondrio, ora consigliere comunale di maggioranza. Non sono stati eletti anche gli altri tre candidati di 'Civica per cambiare' (presentata a sorpresa all'ultimo momento), Brunella Giacomoli, Gabriele Magoni e Sara Sangiorgio. 

In totale hanno votato 647 elettori, in rappresentanza del  72,21% dei 896 elettori complessivi,  che hanno assegnato il maggior numero di preferenze al sindaco di Dubino Emanuele Nonini, già alla guida della Comunità montana di Morbegno. Come presidente della Provincia rimane in carica Davide Menegola, che è pure sindaco di Talamona.

Guido Monti