Giorgio Grasso conferma Tirano come città di arte e cultura

La città adduana riemerge con le sue potenzialità di borgo d’arte e cultura, con grandi potenziali inespressi. A confermare questa visione è il prof. Giorgio Gregorio Grasso, curatore della Biennale di Venezia, nonché noto critico d’arte.

Di passaggio a Tirano, per una conferenza sui Ligari ed il Valorsa a Grosio, organizzata dall’Associazione culturale Progetto Alfa, si è intrattenuto con gli organizzatori dell’evento Massimiliano Greco e Antonio Muraca per visitare velocemente la città e gustare le nostre specialità tipiche (che ha ben apprezzato).

Un suo pensiero è stato rivolto alla cittadina, soprattutto dopo la visita al santuario accompagnato dal presidente del Fai Bruno Ciapponi Landi, esprimendo stupore e meraviglia per i tesori nascosti che la città di Tirano riserva e la sua storia, ricca di avvenimenti che hanno lasciato una traccia indelebile nel tratto urbanistico monumentale della cittadina.

La cosa non può che riempire di orgoglio ed essere un ulteriore stimolo per promuovere il turismo culturale ed orientarsi a rendere Tirano meno città di passaggio per il trenino rosso ma meta di soggiorno come città di arte e cultura.
Il turismo culturale, il rivivere le città concependo gli spazi urbani come spazi di socialità e di scambio di conoscenze e storie, attraverso i circuiti artistici culturali, sono temi che l’Associazione Progetto Alfa cerca di infondere e trasmettere con le sue iniziative.

Giorgio Grasso ha colto in pieno questa missione e si è complimentato per gli incredibili sforzi e le energie profuse dalle due anime dell’Associazione (Massimiliano Greco e Antonio Muraca) per valorizzare il proprio territorio anche su scala internazionale, coinvolgendo anche la tv nazionale con la diffusione del documentario dal titolo ''I Ligari: figli della stessa arte'' (una produzione di gran pregio cui ha preso parte lo stesso critico d’arte, con la regia di Massimiliano Greco coadiuvato per l’organizzazione da Antonio Muraca, e con le riprese video di Raffaele Galli).

Associazione culturale Progetto Alfa