Grosotto Comune d'Europa da 50 anni

Era il 1973 quando, per merito dell'allora sindaco Guido Pezzoli e dietro sollecitazione della locale sezione del Movimento federalista europeo, il Comune di Grosotto aderì all'associazione dei Comuni d'Europa. Da allora sono trascorsi 50 anni e l'anniversario è stato ricordato da alcuni dei promotori cui si sono aggiunti diversi altri compaesani, inclusi ex amministratori comunali.

Presente pure Antonio Pruneri, già sindaco di Grosio per ben 4 mandati e fautore dell'adesione del suo paese all'associazione federalista europea. Non va dimenticato che, oltre a Grosio e Grosotto, dei Comuni d'Europa fanno attualmente parte - solo per rimanere in zona - anche Bormio, Mazzo, Sernio e Tirano, mentre Sondalo è candidata all'ingresso. Tra i compiti del sodalizio rientra quello di promuovere gemellaggi con località estere, ed è questo l'esempio di Bormio, legata ad Alpe d'Huez in Francia e Bellpuig in Spagna, e di Mazzo, unita da oltre un decennio al villaggio asturiano di Riosa, dove è situato l'Alto de l'Angliru considerato il Mortirolo iberico.

L'auspicio generale è che pure Grosotto riesca prima o poi a gemellarsi, e al riguardo si guarda con favore al consolidamento dei rapporti instaurati con Ulm, cittadina tedesca della Sassonia, in seguito alla casuale scoperta di un palloncino con un messaggio inviato dagli scolari della scuola media del posto. Il ritrovamento è avvenuto proprio nell'area del passo della Foppa, là dove al termine del secondo conflitto mondiale furono combattute due battaglie della lotta di liberazione europea dal nazifascismo, e per questo destinato a diventare luogo della memoria storica europea come è nelle intenzioni dell'Ecomuseo della Resistenza in Mortirolo.

Guido Monti