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Il turismo spinge l'economia della provincia di Sondrio: record di presenze e crescita costante

ECONOMIA E POLITICA - 27 11 2024 - Redazione

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/Foto Consiglio generale Unione CTS 25 11 24
Al tavolo dei relatori (da sin a dx): Maurizio Canova (direttore Unione CTS Sondrio), Loretta Credaro (presidente Unione CTS Sondrio), Matteo Lorenzo De Campo (vicepresidente Vicario Unione CTS Sondrio)

Il settore turistico della provincia di Sondrio si conferma un pilastro dell’economia locale, registrando numeri in costante crescita e avvicinandosi alla soglia dei 4 milioni di presenze. Questo trend positivo è stato analizzato durante la riunione del Consiglio generale dell’Unione Commercio e Turismo, tenutasi il 25 novembre, dove sono emersi dati significativi sul ruolo del turismo nel territorio.

Numeri in crescita e un turismo sempre più internazionale

Secondo i dati elaborati dall’Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche), nel periodo gennaio-agosto 2024 la provincia di Sondrio ha registrato quasi 3,9 milioni di presenze turistiche, il 59% delle quali attribuite a visitatori stranieri. Tra questi spiccano i turisti polacchi, che rappresentano il 22,5% del totale con 290mila presenze, seguiti da inglesi (13%), svizzeri (18,3%) e altre nazionalità come olandesi, francesi, americani e cinesi.

 

In parallelo, la ricettività extra alberghiera ha mostrato un’espansione notevole: con oltre 4 mila alloggi privati disponibili in provincia di Sondrio, si sono registrate 246 mila notti prenotate, un incremento del 17% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Un inverno promettente per il turismo valtellinese

Le previsioni per la stagione invernale sono altrettanto ottimistiche. Federalberghi Sondrio ha evidenziato un aumento delle prenotazioni per le vacanze natalizie e invernali, con richieste arrivate in anticipo rispetto agli anni precedenti. Questo entusiasmo è rafforzato dall’elevato indice di gradimento per la Valtellina, che ha raggiunto un valore di 87,2 nell’Indice di Reputazione della Destinazione.

Commercio e iniziative associative: segnali positivi

Anche il commercio locale mostra segnali di stabilità: l’Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) di ottobre 2024 ha registrato un incremento dello 0,4% rispetto allo stesso mese del 2023. A trainare questa crescita sono sia i beni (+0,4%) sia i servizi (+0,3%), a conferma di una domanda vivace nel territorio.

 

Sul fronte associativo, il 2024 è stato un anno ricco di iniziative. Tra le più rilevanti, la nascita del Gruppo Terziario Donna, che rappresenta oltre 800 imprese, e l’organizzazione di incontri tra imprese e famiglie presso le scuole medie della provincia. Prossimamente, dal 5 al 7 dicembre, l’Unione Commercio e Turismo sarà presente al Salone dell’orientamento allo studio e al lavoro di Morbegno, un evento che coinvolgerà 1.500 studenti e in cui gli imprenditori locali racconteranno le proprie esperienze per ispirare le nuove generazioni.

Formazione e innovazione al servizio degli associati

L’Unione CTS ha inoltre promosso una serie di incontri informativi dedicati agli associati, affrontando temi strategici come l’introduzione del Codice Identificativo Nazionale (CIN) per la ricettività extra alberghiera e il sistema gratuito per la gestione delle vendite Tax Free a clienti extra UE.

Bilancio positivo e prospettive per il 2025

Durante la riunione del Consiglio generale, coordinata dal direttore Maurizio Canova, è stato approvato il bilancio di previsione per il 2025, confermando il mantenimento invariato delle quote associative. Con un numero di iscritti in costante crescita e tornato ai livelli pre-pandemia, l’Unione Commercio e Turismo si conferma un pilastro per le imprese locali, sostenendo lo sviluppo dei settori chiave dell’economia provinciale.

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