Alp’24: premi d’eccellenza per la Macelleria Scalino e la Birraria Poschiavina
ECONOMIA E POLITICA - 20 11 2024 - Redazione
La Valposchiavo conquista il palcoscenico internazionale grazie ai successi della Macelleria Scalino e della Birraria Poschiavina, premiate all’Alp’24, il primo concorso internazionale dedicato ai prodotti regionali dell’arco alpino. La Macelleria Scalino ha trionfato con il suo prosciutto crudo, insignito non solo della medaglia d’oro nella categoria dei prodotti a base di carne, ma anche del prestigioso “Prix d’Excellence”. Questo premio, conferito una sola volta per categoria, celebra la qualità artigianale e il sapore straordinario del prosciutto, che ha conquistato la giuria per la sua unicità. Accanto a questo successo, la Birraria Poschiavina si è distinta con LaBira, una birra dal colore rosso intenso e ricca di aromi agrumati, premiata anch’essa con la medaglia d’oro. La giuria ha elogiato la complessità della fragranza, caratterizzata da note di pompelmo e agrumi, e il gusto persistente che rende LaBira una bevanda eccezionale. Alp’24 si è svolto dall’8 al 10 novembre 2024 a Stans, attirando oltre 2.500 visitatori presso l’ex convento dei Cappuccini, trasformato per l’occasione nel Culinarium Alpinum. Con 337 prodotti in gara e 48 bancarelle di produttori provenienti da tutta l’area alpina, l’evento è stato una celebrazione della diversità e della qualità delle tradizioni gastronomiche alpine. Tra i 95 prodotti premiati nelle cinque categorie principali, i riconoscimenti assegnati alla Macelleria Scalino e alla Birraria Poschiavina rappresentano un motivo di grande orgoglio per tutta la comunità valposchiavina, sottolineando il valore dell’artigianalità e delle tradizioni locali. Non solo premiazioni: Alp’24 è stato anche un’occasione di dialogo e riflessione sullo sviluppo sostenibile delle Alpi. Durante il Forum inaugurale, esperti internazionali hanno discusso il ruolo dei prodotti regionali come motore economico e culturale. Cassiano Luminati, direttore del Polo Poschiavo e membro della task force per la candidatura UNESCO del Patrimonio Alimentare Alpino, ha evidenziato l’importanza di salvaguardare le tradizioni agroalimentari per preservare l’identità culturale e favorire lo sviluppo sostenibile delle comunità. Progetti come Valposchiavo Smart Valley Bio dimostrano come le pratiche tradizionali possano creare nuove opportunità economiche, rafforzare il turismo e promuovere la coesione sociale. Gli organizzatori di Alp’24 hanno espresso soddisfazione per il successo dell’evento, già proiettato verso una seconda edizione nel 2026. Andres Lietha, direttore della Fondazione KEDA/Culinarium Alpinum, ha sottolineato l’importanza di continuare a celebrare i prodotti alpini e i loro produttori, valorizzandoli su scala internazionale. Per ulteriori informazioni su Alp’24 e sui prodotti premiati, è possibile visitare il sito ufficiale alp24.ch.
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