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Manovra 2025: Assessore Sertori applaude il cambio di rotta del Governo verso le Province

ECONOMIA E POLITICA - 20 12 2024 - Redazione

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/Sertori Massimo

L’assessore agli Enti locali della Regione Lombardia, Massimo Sertori, esprime soddisfazione per il cambio di direzione del Governo nei confronti delle Province, emerso dalla Manovra 2025. Grazie a un emendamento specifico, sarà possibile sbloccare le assunzioni nel settore, riportando il turn over al 100%.

 

Una Manovra che punta sul territorio

“La nuova legge di bilancio – spiega Sertori – ha accolto la richiesta delle Province di riportare il turn over al 100%, un segnale importante di attenzione verso queste istituzioni. Inoltre, il piano lascia inalterati gli investimenti provinciali previsti per il prossimo triennio, con focus su edilizia scolastica, viabilità e ambiente”.

 

Le difficoltà del passato e le inefficienze del sistema

L’assessore ripercorre le criticità derivanti dalla riforma Delrio e dalla legge di bilancio del 2014, che hanno centralizzato risorse provenienti dai tributi provinciali, impoverendo i territori. “Questa combinazione di fattori ha prodotto macroscopiche inefficienze, ormai evidenti a consuntivo”, afferma Sertori.

 

Secondo l’assessore, l’attuale Manovra lascia intravedere l’intenzione del Governo di ridare centralità ai territori, con l’obiettivo di rispondere in modo più efficiente ed efficace alle esigenze dei cittadini.

 

Il modello lombardo come esempio per il futuro

Sertori sottolinea come la Regione Lombardia abbia da sempre sostenuto un modello che valorizza il ruolo delle Province: “Nonostante la riforma Delrio, abbiamo mantenuto e conferito funzioni delegate alle Province, stanziando le risorse necessarie”.

 

L’auspicio dell’assessore è che il modello lombardo, basato su un approccio integrato e rispettoso dell’autonomia territoriale, possa essere adottato su scala nazionale. “Il nostro obiettivo – conclude Sertori – è mettere i territori al centro delle politiche pubbliche, garantendo servizi migliori ai cittadini”.

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