Petizione popolare contro i disservizi ferroviari

Un gruppo di cittadini ha deciso di far arrivare in Regione il proprio indignato malcontento per i ripetuti disservizi ferroviari sulla linea Milano-Tirano e al riguardo ha promosso una petizione indirizzata al governatore Fontana e alla giunta regionale in cui si chiedono esplicitamente le dimissioni dell'assessore ai trasporti Franco Lucente. 

La campagna ha avuto inizio il 29 novembre con una raccolta di adesioni nel corso del presidio davanti alla prefettura di Sondrio organizzato da Cgil e Uil in occasione dello sciopero generale indetto dalle due organizzazioni sindacali. Le quasi 200 firme raccolte, che si aggiungono a centinaia di firme digitali ottenute attraverso la piattaforma change.org, sono indicative dell’attenzione che esiste in provincia sulla questione del disastroso stato dei trasporti ferroviari. Il comitato spontaneo ha anche attivato l’indirizzo mail petizione.treni@libero.it al quale si possono inviare testimonianze sul disservizio, osservazioni e proposte.

Prossimamente sono in programma azioni di sensibilizzazione rivolte ai viaggiatori, con una particolare attenzione ai pendolari che sono quelli che maggiormente sopportano i disagi causati dall’attuale situazione. Intanto, dopo che l'argomento è stato trattato anche in consiglio comunale a Sondrio, nella mattinata di sabato 7 dicembre il Pd si mobilita in provincia contro quello definito come 'il disastro ferroviario figlio della mala gestione di Fontana e della giunta di destra che lo sostiene', causa dell'esasperazione cui sono giunti gli utenti di Trenord (vedi notizia pubblicata da IntornoTirano).

In gazebo allestiti a Chiavenna, Morbegno, Sondrio e Tirano è tra l'altro possibile sottoscrivere la petizione popolare da inviare alla Regione Lombardia in merito a una questione di stretta attualità e importanza per valtellinesi e valchiavennaschi.

Guido Monti