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Rinnova Tirano si presenta nel segno della continuità: "Rinascimento" e "trasparenza" le parole chiave del gruppo

ECONOMIA E POLITICA - 13 05 2024 - Marco Travaglia

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/Rinnova Tirano si presenta per le elezioni

Lunedì pomeriggio 13 maggio, alle ore 16, presso la sede temporanea a Madonna di Tirano, Rinnova Tirano ha presentato la propria candidata sindaco, Sonia Bombardieri (attualmente vice-sindaco e assessore alla Cultura e al Turismo), e i candidati consiglieri del gruppo che rappresenta.

 

Bombardieri, che ha esordito dicendo che 10 anni fa non si sarebbe immaginata di candidarsi come sindaco, ha ringraziato Franco Spada per il lavoro svolto finora. I motivi che l’hanno spinta a candidarsi sono due: la fiducia nei confronti del gruppo e la fiducia nelle nuove generazioni, di cui il gruppo ha una buona rappresentanza.

 

La candidata sindaco ha inizialmente passato in rassegna il lavoro dell’amministrazione attualmente in carica (“buono”, ma “sempre migliorabile”) ponendo l’accento sul risanamento del bilancio e sull’avanzo di 4,5 milioni dell’ultimo anno, che permetteranno di realizzare diversi progetti. In sostanza, questo il pensiero di Bombardieri, sono state messe le basi per il riassetto e la riqualificazione di Tirano.

 

L’attuale vice-sindaco ha poi utilizzato il termine “Rinascimento” con riferimento alla realizzazione della tangenziale di Tirano, un’opera che potrà permettere di “valorizzare appieno le bellezze della città a favore dei cittadini e dei turisti”. Le altre parole chiave che sono emerse nei discorsi dei candidati sono state “trasparenza” e “onestà”, oltre che “libertà” e “inclusione”: più volte, infatti, è stato rimarcato lo spirito del gruppo, che sarebbe lontano dal favorire interessi personali.

 

La parola è poi passata ai candidati consiglieri di Rinnova Tirano:

  • Stefano Portovenero, assessore uscente con delega ad “Ambiente e sostenibilità, Sport”, si è posto come obiettivo, in riferimento alla realizzazione della tangenziale, quello di incentivare la mobilità sostenibile e dolce.
  • Daniele Marchesi, impegnato con diverse associazioni giovanili e sportive, si propone di mettere un focus su queste ultime, riunendo le forze espresse (“spesso disperse”).
  • Joelle Bonetti, educatrice con formazione nell’arte-terapia, ha posto l’accento sulla necessità, per la nostra società, di riscoprire la solidarietà, cercando risorse nella diversità di cui tutti siamo portatori.
  • Camilla Pitino, assessore uscente con delega all’Istruzione, ha espresso determinazione riguardo al percorso che il Comune ha tracciato e che andrebbe proseguito.
  • Valentina De Lorenzo, impiegata nel marketing farmaceutico, ha intenzione di impegnarsi nel promuovere la trasparenza per la partecipazione attiva di tutti i cittadini.
  • Pietro Panizza, pensionato, si è posto come obiettivo quello di essere l’anello di congiunzione tra il mondo agricolo e l’amministrazione; in qualità di ex presidente della Pro Loco ha promesso di mettersi a disposizione per favorirne la rinascita.
  • Beatrice Oberti, amministratore unico dell’azienda familiare di trasporti e proprietaria di una casa vinicola; grazie a quest’ultima attività, ha detto, vede Tirano con occhi diversi, riconoscendone le bellezze che vorrebbe contribuire a valorizzare.
  • Marco Chiapparini, lavora nel turismo e rappresenta diverse associazioni tiranesi; cercherà di portare la propria esperienza e la voglia di lavorare insieme. Si candida in quanto vede il Comune come un elemento associativo e sociale che lavora per il cittadino.
  • Simona Della Valle, in passato contabile amministrativo e attualmente occupata nell’enoteca di famiglia, crede nelle potenzialità del vino valtellinese, capace di veicolare diversi valori culturali e turistici. Si prefigge di coinvolgere le attività commerciali nelle diverse attività proposte.
  • Andrea Poluzzi, consigliere comunale uscente, ha posto l’accento sull’onesta dei programmi elettorali (“promettere per un ritorno elettorale non è nel nostro stile”); ha dichiarato di volersi impegnare per quanto riguarda lo sviluppo delle Comunità energetiche e il reperimento di fondi e finanziamenti pubblici.
  • Carlotta Perego, attualmente impiegata nell’azienda di famiglia, ha sentito doveroso dover contribuire allo sviluppo di Tirano “senza essere un burattino” di nessuno; ha detto di voler mettere in campo la propria professionalità al servizio di una nuova mobilità in favore anche di anziani, bambini e turisti.
  • Benedetto Del Simone, assessore uscente con delega a Tangenziale e Lavori Pubblici, ha posto l’accento sul tema della tangenziale e il monitoraggio dei lavori, al tema della sicurezza del Poschiavino (e al rifacimento del ponte), nonché al monitoraggio delle frane di Piattamala e San Gallo e delle valli laterali orobiche.

 

A conclusione della conferenza stampa, Sonia Bombardieri ha annunciato che fra tre giorni sarà disponibile il programma dettaglio. E’ stato poi dato spazio ai giornalisti; ho posto due domande.

 

Durante la presentazione della lista “Officina Tirano”, sono state avanzate due accuse, e cioè che Tirano è una città sporca e che l’attuale amministrazione non ascolta i giovani. Cosa ne pensate a riguardo?

La candidata-sindaco ha evidenziato come il tema della sporcizia sia un tema critico in tutte le città, anche se, secondo le testimonianze ricevute dalle strutture ricevute, Tirano verrebbe percepita comune una città “abbastanza pulita”. In generale, ha detto, c’è anche meno attenzione, rispetto al passato, per il bene pubblico. “Da parte nostra – ha aggiunto – c’è l’impegno di rimettere a sistema la questione della pulizia”. Il primo passo che bisognerebbe fare – ha poi concluso – sarebbe quello di un cambio di mentalità che porti a considerare lo spazio pubblico come casa propria.

 

Per quanto riguarda i giovani ha preso la parola Camilla Pitino, affermando che la tematica è stata affrontata “parecchio”, soprattutto dopo la pandemia. Secondo l’assessore uscente sono stati investiti diversi soldi per progetti (derivati, tra l’altro, da bandi regionali) che, purtroppo, nonostante la gratuità, non sono riusciti a coinvolgere i ragazzi. A questo proposito si è lavorato a contatto con le città di Sondrio e Morbegno per cercare soluzioni condivise e migliorative.

 

Avete dei rimpianti rispetto a quanto avete fatto o non fatto finora? Pietro Panizza, per esempio, ha parlato della ricostituzione della Pro Loco…

Sonia Bombardieri ha rimarcato il rimpianto verso diversi progetti che non stati realizzati a causa del Covid che, di fatto, “ha bloccato l’attività amministrativa per due anni”. Anche la Pro Loco, secondo la candidata sindaco, avrebbe pagato questa situazione, causando una minore partecipazione alla vita pubblica da parte dei cittadini. La Pro Loco, è stato sottolineato, porta avanti attività fondamentali e quindi una sua rinascita risulterebbe doverosa e importante.

In conclusione, tra i rimpianti, Andrea Poluzzi ha citato anche il sequestro dell’area del Foro Boario, di cui il Comune è stato parte lesa, che ha rinviato la realizzazione di un importante progetto strategico.

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