MENU

"Se tu fossi il Sindaco" - I giardini pubblici: respiro e ricchezza delle città

ECONOMIA E POLITICA - 04 03 2024 - Ezio Maifrè (Mèngu)

CONDIVIDI

/area verde a Tirano
Tirano, Anno Domini MMXVII (il polmone verde di Tirano)

Se volete farvi un giudizio e dire una vostra opinione anche pubblicamente  riguardo  un parco o giardino pubblico degno della nostra cittadina, dovete per cortesia “aprire“ e leggervi  i cinque file citati qui sotto.

repetita iuvant" ( le cose ripetute aiutano ) .

 

Serve tempo per formulare una opinione, ma non si può dire che su questo giornale non abbiamo parlato di giardini pubblici della città di Tirano. Ne abbiamo parlato e straparlato a ragion veduta con le Amministrazione precedenti, con questa e ne parleremo anche con quella nuova con la speranza che qualcosa di bello nasca.  Parliamone però senza alcun affanno e con onestà poiché se si sono fatte delle scelte, magari non condivisibili da molti, non vogliamo incolpare nessuno. E se i nostri posteri diranno che abbiamo sbagliato, dobbiamo dire che abbiamo sbagliato tutti insieme.

 

Cari pro-pro-pro nipoti forse un domani si dirà, come disse Polifemo alla domanda:  chi sei tu che mi hai accecato?“, l’astuto Ulisse rispose: “è stato Nessuno!!!“. OK, ora torniamo al presente. Diciamo che va bene così. Però io credo che alcuni di noi sopravissuti si rosicchieranno le unghie tra una cinquantina d’anni. Qualcuno andrà a leggere quello che noi,  oggi, avevamo in testa e... allora questo scritto teniamolo caro e poniamolo come documento storico nel baule in soffitta. Proprio così!

 

Ora sto scrivendo un documento che ci giustificherà innanzi ai nostri posteri, quando nel 2100 (faccio per dire) Tirano sarà un paese senza soluzione di continuità di case e gli spazi verdi in città saranno macchioline preziose. Posteri, vi prego di ricordarvi che molti cittadini tiranesi desideravano, anzi sognavano, un grande parco, chiamato in modo enfatico “Central Park” di Tirano. Non lo credete?

 

Cari nipoti e pronipoti , avevamo scritto, su questo giornale, che si poteva “ preservare “ ed adibire a zona verde lo spazio prativo intatto (vedi foto) per creare un grande ed elegantissimo parco. Posteri cari, vi ricordo che quella magnifica zona è stata protetta per tanti anni. I nostri avi avevano tenuto prezioso quel territorio. In quel trapezio verde poteva sorgere accanto al parco S. Michele un grande spazio alberato e di quiete. Questo spazio verde prativo era uno scenario spettacolare di luce che ognuno vedeva passando dalla Via S. Giuseppe e non solo. Era un quadro spettacolare con lo sfondo della imponente e radiosa Basilica. Il suo campanile e la sua lanterna proiettavano il suo splendore nella valle di Poschiavo e sui monti del Bernina.

 

I nostri erano sogni a occhi aperti? Proposte e sogni fatti anche da scrittori e storici eccellenti di Tirano! Avevamo desiderato l’impossibile? Quel territorio prativo era prezioso, lo so . Sapevamo anche che il Mondo è metà da vendere e metà da comperare. Si poteva comperare tutto al giusto prezzo allo scopo di rendere Tirano una cittadina turistica bella e accogliente e per dare ai nostri ospiti, ai nostri nipoti, a noi stessi un gioiello prezioso di quiete e di ristoro. Può darsi che chi legge queste righe, ( si fa per dire nel 2100 ), molti saranno passati a miglior vita, ma la fotografia che avrete visto nell’articolo, quella rimarrà e sarà una prova di come sognavamo la nostra cittadina con il “Central Park “.

 

Ogni sogno può divenire realtà e le grandi invenzioni, i grandi progetti sono nati prima dai sogni. Proprio così. Qualcuno ha sognato il “ tram del Bernina “ e ora c’è il Trenino Rosso del Bernina , patrimonio Unesco e ricchezza anche di Tirano. Qualcuno ha visto la Madonna e ora c’è la bella Basilica, grandissimo tempio di fede e di arte. Qualcuno ha sognato il bel vialone di Madonna e ora c’è il maestoso viale che si chiama Viale Italia, ben frequentato. Qualcuno ha sognato la piazza Unità D’Italia e … ora c’è anch’essa. Così anche molti di noi tiranesi di inizio del terzo millennio abbiamo sognato il “Central Park” in Tirano e un domani cosa ci sarà in quella zona prativa, “cuore verde di Tirano“?

 

Nipoti e Pronipoti cari, sappiate che l’articolo che avete letto è stato scritto nel  febbraio A. D. 2024  e nel contempo la zona verde è già diminuita nel suo spazio a causa di nuove costruzioni e una “agognata” pista ciclabile , visibile  nel PGT ( Piano generale del territorio)   è sfumata nel nulla. Pax vobis !

 

 Ezio Maifrè (Mèngu)

LASCIA UN COMMENTO:

DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.

0 COMMENTI