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Sondrio, Belluno e Verbano-Cusio-Ossola si confrontano sulla specificità montana

ECONOMIA E POLITICA - 03 01 2025 - Redazione

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/Sondrio, Belluno e Verbano si confrontano

Un incontro di grande rilevanza si è svolto questa mattina a Palazzo Muzio, sede della Provincia di Sondrio, dove i presidenti delle tre province interamente montane, Davide Menegola (Sondrio), Roberto Padrin (Belluno) e Alessandro Lana (Verbano-Cusio-Ossola), si sono riuniti per discutere e rafforzare il dialogo sul tema della specificità montana.

 

L'incontro ha rappresentato un'occasione significativa per riaffermare la collaborazione tra le tre province che, in virtù della legge 56/2014, condividono problematiche e opportunità legate al territorio montano. La necessità di un confronto sinergico risulta oggi più che mai centrale, anche alla luce delle imminenti Olimpiadi invernali, che vedranno la montagna protagonista su scala globale.

 

Durante la riunione, i presidenti hanno sottolineato le sfide quotidiane affrontate dai cittadini delle aree montane, caratterizzate da difficoltà logistiche, infrastrutturali e di gestione dei servizi. La fragilità idrogeologica e le carenze nei collegamenti e nei servizi essenziali, come sanità, scuola e assistenza, penalizzano il territorio e accentuano fenomeni di spopolamento e denatalità. Un impegno condiviso è stato espresso per promuovere azioni concrete che rendano la montagna un luogo dove vivere e lavorare con rinnovato entusiasmo.

 

Un tema emerso con forza è stato quello della valorizzazione del territorio anche attraverso l'attrattività per nuovi residenti, come i nomadi digitali, una categoria in crescita che, secondo il Terzo Rapporto sul nomadismo digitale, conta in Italia oltre 800 mila lavoratori.

 

I tre presidenti hanno espresso soddisfazione per l’esito del confronto, annunciando l'intenzione di pianificare ulteriori incontri per approfondire le tematiche discusse e creare un tavolo di lavoro condiviso a livello interprovinciale e interregionale. L'obiettivo è rendere più incisiva ed efficace l'interlocuzione con le Regioni e il Governo centrale.

 

Il presidente di Sondrio, Davide Menegola, ha dichiarato: "Questo incontro segna l'inizio di una nuova fase di cooperazione tra le province, mirata a costruire un fronte comune per affrontare le sfide dei territori montani. La condivisione di esperienze e strategie sarà fondamentale per promuovere uno sviluppo concreto delle risorse locali."

 

Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno, ha aggiunto: "Abbiamo affrontato temi importanti come l'utilizzo dei canoni idrici e la gestione dei fondi di confine. È stato un incontro molto proficuo dal quale sono emersi diversi spunti per elaborare una sintesi da sottoporre agli enti sovraordinati."

 

Infine, Alessandro Lana, presidente della Provincia di Verbano-Cusio-Ossola, ha sottolineato: "Questo incontro segna l'inizio di un percorso comune. La specificità montana, riconosciuta e normata, deve tornare ad essere argomento di discussione tanto sui tavoli regionali quanto su quelli del Governo centrale."

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